Giovedì 30 gennaio alle ore 18, la Sala Pegasus di Spoleto ospiterà L’archivio di Nera Marmora, ‘soave’ soprano dimenticato, il secondo appuntamento dei Pomeriggi del Lirico Sperimentale.
Nera Marmora, pseudonimo di Gina Palmucci (Terni, 3 giugno 1891 – Roma, 15 aprile 1924), fu una delle più belle voci del primo Novecento. Cantò nei più importanti teatri italiani ma anche in Sudamerica, in particolare in Argentina, Brasile e Cile.
Tutto il suo prezioso archivio, conservato da giugno 2024 al Centro Studi “Belli-Argiris” – Archivio storico del Teatro Lirico Sperimentale, verrà presentato al pubblico in questo secondo appuntamento dei Pomeriggi. La raccolta consiste in documentazione eterogenea, ovvero spartiti di primo Novecento, dischi in cartone della stessa epoca, locandine e programmi di sala risalenti al periodo 1917-1921, alcuni ritagli di giornali dell’epoca, oltre a costumi di scena, scarpe, accessori, tutti appartenuti al soprano Nera Marmora. Tra il materiale conservato dai suoi eredi figurano apprezzamenti e autografi dei più grandi compositori dell’epoca, tra cui quello di Giacomo Puccini che recita «Alla distinta artista Signorina Marmora, soave interprete di Mimì» (Orbetello, 1920).
Interverranno Mario Squadroni (ex Soprintendente Archivistico e Bibliografico dell’Umbria), Raffaella Clerici (Centro Studi “Belli-Argiris” del Teatro Lirico Sperimentale) e Luca Venzano (pronipote di Nera Marmora).
A seguire Fabio Ceccarelli – celebre fisarmonicista interprete storico delle musiche di Carpi, Rota e Morricone e solista della colonna sonora del film La vita è bella di Roberto Benigni – farà un omaggio musicale a Nera Marmora.