È “costantemente monitorata” dalla Usl Umbria 2, intervenuta presso la struttura per svolgere un’ ispezione e dare le disposizioni del caso, la situazione della Casa di San Bernardino delle Suore Francescane Missionarie di Maria di Porano, dove una suora ultraottantenne è risultata positiva al Covid-19.
Si trova ora ricoverata all’ospedale di Foligno.” A riferirlo il sindaco di Porano, Marco Conticelli, il quale spiega che per “per sei o sette suore che presentano dei sintomi influenzali, su un totale di 39, è già stata disposta la quarantena fiduciaria”.
Si è poi appreso anche che nella tarda mattinata una suora è deceduta.
“Il Comune, per mezzo della Protezione civile intercomunale – aggiunge il sindaco Conticelli – è intervenuto per garantire tutto il materiale necessario soprattutto al personale infermieristico e a tutte le altre dipendenti, mascherine, occhiali, camici, saturimetri e recapitando medicinali grazie al gruppo dei volontari. Sono in contatto costante con la madre superiora”.
Una quindicina i dipendenti della struttura, un paio dei quali sono a loro volta in isolamento fiduciario nelle proprie abitazioni.
“Stiamo premendo nei confronti della Regione perché al più presto vengano eseguiti i tamponi – aggiunte ancora il sindaco.”
Per quanto riguarda i dati complessivi dei contagiati nel comune di Porano, allo stato attuale sono otto di cui due in quarantena contumaciale per ordinanza del sindaco e sei ricoverati nelle strutture ospedaliere. Due le persone guarite.
Preoccupazione anche per quanto sta accadendo in una casa di riposo di Castel Giorgio. Un ospite, malato di alzheimer, è deceduto, un altro è ricoverato nell’ospedale di Terni. Dei 44 ospiti della struttura, 12 sono risultati positivi al Covid-19. Contagiati anche una decina di dipendenti.
“In relazione alla lettera aperta di alcuni familiari di pazienti ricoverati presso una struttura residenziale di Castel Giorgio dove nei giorni scorsi sono stati riscontrati casi di positività al Covid-19 – scrive la Usl Umbria2 – insieme alle misure di prevenzione e tutela della salute già tempestivamente poste in essere saranno adottate tutte le disposizioni necessarie per garantire la massima sicurezza di operatori ed utenti secondo i protocolli igienico sanitari previsti in questi casi. L’unica priorità è la piena tutela della sicurezza di tutti, al di là di aspetti logistico-organizzativi che in questo caso assumono un valore secondario.”