Violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza, commesse da persona addetta alservizio delle poste. Sono le accuse di cui dovrà rispondere una donna di 45 anni denunciata dai Carabinieri della Stazione di Contigliano.
La donna, una portalettere dipendente di una cooperativa privata, ha gettato nel cassonetto della nettezza urbana ben 1390 plichi postali e missive, anziché consegnarli ai destinatari.
Tra le missive recuperate ci sono comunicazioni bancarie e finanziarie, bollette di vari gestori di energia elettrica e numerosissime buste contenenti gli esiti di screening oncologici eseguiti a seguito della specifica campagna di prevenzione.
Le indagini hanno preso le mosse dalla segnalazione di un cittadino.
Sono ancora al vaglio dei militari le motivazioni che hanno portato la donna ad un simile gesto.
La corrispondenza recuperata sarà, in breve tempo, riconsegnata ai destinatari.