Come tutti i settori anche il mercato del sesso a pagamento sta soffrendo la ripartenza del post lockdown.
La minore disponibilità economica dei clienti ha prodotto un taglio delle tariffe praticate dalle Escort.
Il dato è sostanzialmente omogeneo in tutta Italia anche se con oscillazioni tra provincia e provincia e qualche eccezione come la provincia di Isernia (dove le tariffe sono addirittura aumentate).
A rendere noti prezzi e variazioni delle tariffe è il sito ESCORT ADVISOR che ha condotto una ricerca sugli annunci pubblicati sui principali siti di escort in Italia per poter verificare i numeri recensiti dai propri utenti. Grazie a questa attività giornaliera, il sito è in grado di conteggiare i singoli numeri di telefono pubblicizzati (anche su più siti) da una escort, fornendo così delle statistiche riguardo l’attività nelle singole città, province e in tutta Italia.
Inoltre è proprio grazie alle oltre 180.000 recensioni scritte dagli utenti che Escort Advisor è in grado di raccogliere i dati di giudizio medio e soprattutto di prezzo. Infatti grazie al riscontro degli utenti il sito raccoglie il prezzo pagato per la prestazione e non quello “dichiarato” negli annunci pubblicati dalle sex worker che spesso contengono circa il 60% di informazioni false o fuorvianti
Così abbiamo appreso che in provincia di Terni, nel 2019, il prezzo medio, a prestazione, applicato da una escort era pari a 129 euro. Dopo il lockdown il prezzo è sceso a 95 euro con un calo del 27%, tra i più alti in Italia.
A Perugia, invece il prezzo è rimasto stabile. Pre-lockdown era di 111 euro, post-lockdown è di 110 euro.
A livello nazionale la media è di un calo dei prezzi praticati del 7%.
Escort Advisor è il primo sito di recensioni di escort in Europa, in Italia ha oltre 2 milioni e 300 mila utenti al mese.