La Stagione 25/26 del Teatro Secci di Terni si apre giovedì 23 e venerdì 24 ottobre con Strappo alla regola, brillante commedia di Edoardo Erba che vede Maria Amelia Monti protagonista di un’opera che gioca su un’inedita e divertente interazione fra teatro e cinema, con una comicità dai ritmi incalzanti che terrà sospeso il pubblico in un mondo di mezzo fra realtà e fantasia.
Lunedì 3 e martedì 4 novembre, con il suo monologo Autoritratto, Davide Enia – drammaturgo, regista e attore tra i più premiati della scena teatrale italiana – parte dalla cronaca degli anni Ottanta e dagli attentati del ‘92 per raccontare l’impatto di Cosa Nostra sulla nostra vita, tracciando “un Autoritratto intimo e collettivo” di una comunità costretta a convivere con l’epifania del male.
Con Il Golem, in scena lunedì 17 e martedì 18 novembre, Jacopo Gassmann adatta per il teatro il testo di Juan Mayorga – tra i drammaturghi contemporanei più rappresentativi della scena teatrale spagnola – che ci interroga sul nostro tempo, segnato da incertezze e trasformazioni.
Si prosegue venerdì 5 dicembre con la danza e Trickster, il nuovo spettacolo di Operabianco, gruppo di ricerca artistica fondato e diretto dalla danzatrice e coreografa Marta Bichisao e dal regista e artista visivo Vincenzo Schino; l’opera si ispira al cinema di Keaton e alla pittura di Bacon e mette in scena una partitura coreografica dal ritmo travolgente in cui il corpo del performer diventa esso stesso un montaggio cinematografico vivente.
Da mercoledì 10 a sabato 14 dicembre, in scena una produzione firmata Teatro Stabile dell’Umbria: OLTRE. Come 16+29 persone hanno attraversato il disastro delle Ande. L’opera, ideata e diretta da Fabiana Iacozzilli – autrice e regista riconosciuta per il suo linguaggio che fonde teatro di figura e narrazione – e con la drammaturgia di Linda Dalisi, mette in scena una potentissima storia di amore, sopravvivenza e rinascita, oltre ogni comprensione.
Martedì 13 e mercoledì 14 gennaio è la volta di Palma Bucarelli e l’altra resistenza portato sul palcoscenico dalla drammaturga e attrice Cinzia Spanò: la storia corale e sorprendente della ribelle, enigmatica e appassionata direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Roma che durante la Seconda Guerra Mondiale ha rischiato la vita per salvare i capolavori dell’arte italiana.
E ancora, Silvia Gribaudi – artista che con il suo linguaggio coreografico coniuga danza, ironia, performing art e teatro – in scena al Secci con due spettacoli: il 27 e 28 gennaio Grand jetè realizzato con i danzatori della MM Contemporary Dance Company e che si ispira ai gran finali della storia del balletto; dal 29 al 31 gennaio Suspended chorus, nuovo assolo in cui l’artista mette in scena se stessa per rinnovare il proprio dialogo con il pubblico in un gioco di condivisione continua.
Nel Cartellone non mancano i classici, riletti con intelligenza e una sensibilità contemporanea: dal 17 al 20 febbraio in scena uno dei capolavori di Carlo Goldoni adattato e diretto da Roberto Valerio: Gli innamorati, una storia d’amore universale, sfaccettata e attualissima, i cui protagonisti sono più vicini alla nostra contemporaneità di quanto si possa pensare.
Martedì 10 e mercoledì 11 marzo arriva La lettera di e con Paolo Nani, vero e proprio spettacolo cult del teatro comico, che continua a incantare il pubblico di tutto il mondo da oltre 25 anni con le sue 15 esilaranti variazioni su una stessa storia, dimostrando la potenza di un’idea semplice e geniale.
Si prosegue con un nuovo progetto produttivo biennale del TSU che vede l’incontro con la scrittura delle due autrici umbre Caroline Baglioni e Carolina Balucani, per la regia di Antonio Latella. A cominciare sarà Bùbaro dei Bùbari di Carolina Balucani, in scena dal 30 marzo al 2 aprile: un racconto crudo e poetico su due giovani zingari in fuga, fratello e sorella, uniti da un’appartenenza profonda che si fa identità e destino.
La Stagione termina il 14 e 15 aprile con A spasso con Daisy di Alfred Uhry, opera vincitrice del Premio Pulitzer per la Drammaturgia nel 1988 e di quattro Oscar l’anno successivo con l’adattamento cinematografico con Morgan Freeman e Jessica Tandy. Il regista Guglielmo Ferro sceglie i bravissimi Milena Vukotic, Salvatore Marino e Maximilian Nisi per interpretare una storia delicata e irresistibile su un’amicizia capace di nascere e fiorire al di là di ogni pregiudizio.
IL PROGETTO Dance Well – movement research for Parkinson
Torna per il quarto anno consecutivo il progetto Dance Well – Ricerca e movimento per Parkinson, nato con l’intento di promuovere la danza in contesti artistici, e si rivolge principalmente, ma non esclusivamente, a persone che vivono con il parkinson. La pratica consiste in lezioni di danza per persone con parkinson, ampliate anche alle diverse comunità locali (familiari, membri della comunità anziana over 60, cittadini, studenti, richiedenti asilo, danzatori).
Un’iniziativa ideata e promossa dal Comune di Bassano del Grappa attraverso il suo CSC Centro per la Scena Contemporanea. Il laboratorio si terrà presso gli spazi museali del CAOS – Centro per le Arti Opificio Siri di Terni. È reso possibile grazie alla collaborazione de Le Macchine Celibi e Associazione Parkinson Terni.
La nuova stagione di prosa è stata presentata questo pomeriggio durante una conferenza stampa alla quale hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore alla cultura dle comune di Terni, Michela Bordoni e il direttore del Teatro Stabile dell’Umbria Nino Marino.
NINO MARINO, DIRETTORE DEL TEATRO STABILE DELL’UMBRIA
“La stagione 2024/2025 era andata benissimo con un incremento del 40% degli abbonamenti il 70% di presenze in più dei ragazzi delle scuole, per questo motivo abbiamo deciso di presentare la stagione che verrà prima delle vacanze in modo che sia il pubblico, sia i docenti possano organizzarsi”.
“Il filo conduttore – ha aggiunto il direttore Marino – della stagione che verrà è il pubblico, il teatro non è per pochi, il teatro è per tutti e quindi dedichiamo questa stagione al pubblico che ci ha dato tante soddisfazioni. Invito chi non è mai venuto al Teatro Secci a vedere uno spettacolo della stagione di prosa di venire a vederne uno, che probabilmente tornerà”.
L’ASSESSORE ALLA CULTURA DEL COMUNE DI TERNI, MICHELA BORDONI
“Abbiamo la fortuna, tutti noi, giovani e adulti, e l’opportunità di andare a teatro, fortuna che molti non hanno in questo periodo di guerre, quindi non dobbiamo fermarci e, ribadisco, Terni, in questo momento, è una delle città che risponde, in assoluto, meglio di altre”.
“Abbiamo aggiunto produzioni – ha detto ancora l’assessore Bordoni – e abbiamo avuto il Secci sempre pieno, questo significa che stiamo andando nella giusta direzione. Qualsiasi luogo – ha sottolineato riferendosi al Secci – può superare critiche se calato nella magia, nell’entusiasmo e nella voglia di trasmettere giusti messaggi”.
INFO Abbonamenti e biglietti
PRELAZIONE per gli abbonati della Stagione 2024/2025 da giovedì 18 a domenica 28 settembre (dal giovedì alla domenica presso il Botteghino Centrale CAOS). È possibile rinnovare l’abbonamento anche online inviando una email a [email protected] specificando nome e cognome, città e turno.
Vendita dei NUOVI ABBONAMENTI da giovedì 2 a domenica 12 ottobre. È possibile acquistare l’abbonamento intero anche online sul sito www.teatrostabile.umbria.it.
La VENDITA DEI BIGLIETTI prenderà il via a partire da giovedì 16 ottobre.
La vendita online è disponibile sul sito www.teatrostabile.umbria.it
PRENOTAZIONE TELEFONICA Botteghino Telefonico Regionale del TSU 075 57542222, tutti i giorni feriali dalle 17 alle 20; è possibile prenotare dopo l’ultima recita dello spettacolo precedente.
BOTTEGHINO CENTRALE CAOS Centro Arti Opificio Siri, via Franco Molè 25, dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, Tel. 342 6241721.