Venerdi 23 maggio alle ore 17 presso il chiostro di Santa Cecilia a Collescipoli presentazione del volume creato da Alessandro Borri, “MannHunters. Michael Mann a 360 voci. Cinema e crimine nell’era digitale”. Il libro creato con la collaborazione di numerosi noti critici italiani, sul registra statunitense Michael Mann ha una struttura originale, è una sorta di enciclopedia in 360 voci che tratta film e serie tv, attori, tecnici e temi legati all’opera manniana. Tra questi, l’uso formale ed estetico del digitale, di cui Mann è stato uno dei pionieri nel cinema hollywoodiano all’inizio del secolo; nel campo tematico l’interesse manniano su come le tecnologie e la globalizzazione hanno modificato al passaggio del millennio il crimine dalle sue manifestazioni classiche novecentesche al cambio di paradigma con la smaterializzazione informatica e le possibilità di intervenire in “spazi non governati”. A dieci anni dall’uscita di Blackhat, il film con cui Mann ha affrontato tempestivamente la tematica del cyberterrorismo il dibattito affronterà le evoluzioni del cinema e del crimine dagli anni trenta fino agli ultimi anni. L’evento è ideato da Michela Carobelli e organizzato dall’associaizone di volontariato Amici di Pietro per Collescipoli all’interno degli eventi culturali del Bac.
I relatori saranno Alessandro Borri, autore del libro e critico cinematografico, Fabio Gallo, Dirigente di Polizia penitenziaria, Mirko Bortolotti, esperto di frodi e modererà l’incontro la giornalista e critica cinematografica, Michela Carobelli.