Presepe vivente ad Acquasparta organizzato dalla Parrocchia di Santa Cecilia e dalla Confraternita di San Giuseppe nei giorni 26 dicembre, 1 e 8 gennaio, con la collaborazione del Comune di Acquasparta e dell’Ente ‘Il Rinascimento ad Acquasparta’ che cura l’omonima festa storica.
Quasi duecento volontari, tra attori, figuranti e aiutanti collaborano alla realizzazione della rappresentazione che quest’anno si svolgerà a Palazzo Cesi e non più nel centro storico che ha subìto danni a causa del terremoto di ottobre.
Il Comune ha, così, messo a disposizione la struttura che potrà essere visitata in tutta la sua bellezza, dal pian terreno ai giardini fino ai sotterranei, per la prima volta aperti al pubblico. Nelle tre giornate, a partire dalle 16.30, i visitatori non solo potranno ammirare i costumi e le scene che ricreano l’atmosfera di Betlemme al tempo di Gesù ma anche assistere alle parti recitate.
Quest’anno sarà allestito anche un punto ristoro a cura dei giovani della parrocchia.Il ricavato servirà a finanziare la costruzione di un nuovo oratorio parrocchiale.
“Nonostante le tante difficoltà del momento – ha dichiarato il parroco Don Alessandro Fortunati – legate soprattutto ai recenti eventi sismici che hanno lesionato tutte le chiese principali di Acquasparta e la casa parrocchiale, la comunità ha voluto dare un segno di ripresa e di speranza organizzando la 23esima edizione del Presepe vivente. È motivo di grande gioia poter offrire un momento di festa e di serenità legando ad esso il vero e unico messaggio del Natale, la nascita di Gesù Cristo. Ringrazio tutti coloro che con fatica e dedizione si impegnano per la buona riuscita della manifestazione sperando che sia ripagata da un’ampia partecipazione di pubblico”.
A rallegrare gli animi della comunità acquaspartana anche l’iniziativa ‘Viva la Befana’, in programma a Roma venerdì 6 gennaio quando un corteo di oltre mille figuranti in costume, nel quale sono coinvolti confraternite, presepi viventi, bande musicali, cortei storici e altre associazioni di promozione del territorio, sfilerà da Castel Sant’Angelo in direzione di piazza San Pietro, precedendo i tre Re Magi che porteranno dei doni a Papa Francesco.
All’evento, oltre ad Acquasparta, parteciperanno anche altri comuni della bassa Umbria.