Sono 21 gli studenti stranieri accompagnati da 10 insegnanti che stanno partecipando a un progetto Erasmus e trascorreranno una settimana a Terni.
Gli studenti sono ospiti di altrettante famiglie di Terni e del comuni limitrofi. Provengono da Spagna, Portogallo, Grecia e Cipro. Purtroppo, per le restrizioni anti-covid, le autorità tedesche hanno vietato a una loro delegazione di studenti e insegnanti di venire a Terni. Seguiranno l’iniziativa sulle piattaforme on line.
A spiegare in cosa consiste il progetto è la dirigente scolastica del Casagrande-Cesi, la professoressa Marina Marini.
“Siamo stati beneficiari come istituto di un progetto sulla mobilità di studenti e docenti. La mobilità farà parte delle vite future dei ragazzi anche come lavoratori. Questa è una opportunità. Un progetto bellissimo chiamato ‘Le nostre coltivazioni ci tengono uniti’ pertanto gli studenti stanno studiando le coltivazioni che abbiamo in comune”.
La coltivazione specifica è quella del vino. I ragazzi visiteranno due cantine, ad Amelia e Montefranco, vedranno lavorazioni e procedimenti per poi metterli a confronto con ciò che accade nelle altre nazioni.
Sono arrivati a Terni domenica 13 febbraio e resteranno in città fino a sabato 19 febbraio quando saranno salutati con una cena nel ristorante dell’istituto.
Ieri, sono stati ospitati dall’assessore alla cultura Maurizio Cecconelli nella sala consiliare di Palazzo Spada la cui storia è stata loro illustrata dal professor Paolo Cicchini.
Nel mese di maggio una delegazione di studenti del Casagrande-Cesi ricambierà la visita.
Si è trattato del primo Erasmus post-pandemia. Questo progetto, infatti, sarebbe dovuto partire nel marzo del 2020 proprio quando stavano esplodendo i casi di contagio al covid19.
La referente del progetto Erasmus per il Casagrande-Cesi è la professoressa Rosanna Gabrielli.
“Noi vorremmo – aggiunge la prof. Marini – che il programma Erasmus sia parte dell’offerta formativa della nostra scuola. Molti nostri ragazzi stanno facendo delle ottime esperienze lavorative all’estero”.