L’esperienza del Coronavirus ci ha imposto un incremento delle attività online, dalla didattica alle comunicazioni interpersonali alla gestione delle pratiche amministrative e al tempo libero. In ogni casa è necessario avere uno o più PC, ogni ragazzo deve possederne uno per studiare e relazionarsi con gli altri e la propria scuola.
Apparecchiature che, purtroppo, non sono alla portata di tutti, specialmente in periodi di crisi economica.
Il progetto REBOOT, ideato dal Distretto Rotary 2090 in collaborazione con il Distretto Rotaract 2090, nella città di Terni è portato avanti dal Rotaract Club Terni.
IN COSA CONSISTE IL PROGETTO REBOOT
I computer hanno una vita molto breve, mediamente va dai due o tre anni a causa dei continui aggiornamenti che richiedono sempre più memoria e processori sempre più performanti.
Trascorso questo breve periodo, un computer viene mandato in pensione pur essendo perfettamente funzionante solo perché non più in grado di sostenere il peso dei software “commerciali”.
Esso, tuttavia, può rendersi ancora utile se opportunamente ringiovanito e può essere donato. Il Rotaract Club Terni dopo aver raccolto dalla cittadinanza, dalle aziende e dagli enti i computer, li farà rigenerare e li donerà alle famiglie che ne avranno bisogno.
“Avete un computer che non utilizzate più perché troppo lento o vecchio? Non lasciargli prendere la polvere su uno scaffale, potreste donarlo e fare felice qualcun altro che ne ha bisogno”, questo l’invito dei ragazzi del club.
Dal 1 settembre ad oggi sono stati donati 18 computer rigenerati, dopo la prima consegna di 6 nel mese di settembre, il club ha consegnato 12 computer a giovani che ne avevano bisogno per il loro percorso di studi. 4 sono stati consegnati alle Case Famiglia “Piccolo Principe” e “Casa del bambino”, un altro è stato consegnato all’Oratorio del Duomo della città, 2 attraverso il Dirigente Scolastico della Scuola Media Statale Brin ad altrettanti studenti, altri 2 ad Amir ed Alessio e gli ultimi 3 a Tommaso, Ashley e Angelica.
“Abbiamo aderito a questo progetto perché ci siamo accorti di quanti bambini o ragazzi non avessero un computer per seguire le lezioni scolastiche durante in quarantena e quindi di quanta difficoltà ci fosse in alcune famiglie. Per questo, visto che il nostro club è composto da ragazzi , crediamo sia importante impegnarci in questa attività, aiutando non solo i nostri coetanei e i bambini, ma anche gli adulti o gli anziani che necessitano di un computer anche solo per compagnia”, afferma la Presidente del Rotaract Club Alessandra Bianchi.
Chiunque volesse dare il proprio contributo donando il proprio computer portatile o fisso che non utilizza più, può contattare il Rotaract Club Terni sui canali social di Facebook ed Instagram o tramite la mail [email protected] .