“In tema di trasporti e collegamenti ferroviari l’amministrazione regionale è lenta, miope ed incapace di cogliere le potenzialità derivanti dal potenziamento dei trasporti tra le azioni strategiche su cui puntare per rilanciare l’economia ed il turismo”. Così si esprime il presidente del Movimento Civico Progetto Terni Giovanni Ceccotti annunciando che il capogruppo di Progetto Terni Luigi Bencivenga ha depositato una interrogazione in consiglio comunale che impegni la Giunta a farsi portavoce con la Regione, Trenitalia ed il Ministero dei Trasporti per sollecitare il completamento dei lavori relativi al raddoppio del tratto Spoleto-Campello del Clitunno, lavori che durano da oltre sedici anni e non sono ancora completati. “Riteniamo inoltre necessario – aggiunge Ceccotti – valutare in tempi brevi a livello regionale l’allestimento del treno Tacito con Frecciarossa (ETR 500 o 1000) e nel far partire da Terni il Frecciarossa di Arezzo, seppure a velocità ridotta a causa del ritardo cronico dei suddetti lavori relativi al raddoppio del tratto Spoleto-Campello del Clitunno. E’ inoltre prioritario a livello regionale, prosegue il presidente del Movimento Civico Progetto Terni, l’investimento in un collegamento veloce col resto d’Italia. L’Umbria attualmente è l’unica regione della Penisola priva di un collegamento ferroviario Alta Velocità diretto con il resto d’Italia e ciò esclusivamente per volontà omissive della politica, che ancora si ostina a parlare di una stazione ferroviaria Medio-Etruria da realizzarsi, non si sa quando, conclude Ceccotti, ma in terra toscana e lontana anni-luce dal resto dell’Umbria.