Con l’instancabile impegno di tutti i comitati della Fondazione Aiutiamoli a Vivere distribuiti su tutto il territorio nazionale è pronta la 18ma missione in Ucraina che avrà la possibilità di continuare a portare cibo auto-riscaldante alla popolazione civile e militare nelle zone più colpite dalla guerra.
La missione partirà il 3 luglio, i volontari consegneranno il materiale alimentare raccolto ed acquistato in Italia e donerà i letti all’ospedale di Yasinia nell’Oblast della Transcarpazia, dove la Fondazione Aiutiamoli a Vivere inizierà i lavori di ristrutturazione dei locali che saranno attrezzati alla riabilitazione di tutte le persone ferite che necessitano di cure e processi riabilitativi.
La missione avrà il compito di approfondire e verificare la tempistica per l’installazione dell’ambulatorio mobile denominato “CUBO” che la Fondazione ha già acquistato ed ordinato, proveniente dagli Stati Uniti.
Avendo al suo interno tutto il necessario per definire una diagnosi medica (analisi del sangue, urine, ecografie, elettrocardiogramma, elettroencefalogramma) e grazie all’ausilio di tecnologie avanzate come le telecamere iperspettrali e gli occhiali “intelligenti”, sarà in grado di operare in telemedicina con l’Ospedale Sant’Orsola e l’istituto di ricerca scientifica INBB di Bologna con l’equipe guidata dal Professor Carlo Ventura.
La Fondazione Aiutiamoli a Vivere si appella a tutte le persone di buona volontà per continuare a sostenere questo impegno totalmente destinato alla popolazione ucraina, continuando ad aiutare con piccoli gesti di concreta solidarietà portando alimentari nella sede nazionale e nei Comitati aderenti alla Fondazione Aiutiamoli a Vivere o facendo piccole donazioni che saranno utilizzate per pagare i costi del trasporto degli aiuti con i Tir.