Inizio d’anno di pieno impegno per i volontari di “Mi Rifiuto” che, coadiuvati dai ragazzi dell’ARCI, da un operatore ASM, sotto il controllo di due agenti della polizia locale, hanno letteralmente rimesso a nuovo Piazzale Bosco.
Tasto dolente questo di Piazzale Bosco, ce ne siamo occupati più volte perché in tanti lo hanno eletto a propria discarica, ovverosia i suoi angoli, dove si sono ormai abituati a depositare i loro rifiuti. Quindi vi si possono trovare sacchetti dell’immondizia, pneumatici, materiale edilizio, materassi (un giorno ne abbiamo contati 4 ) per non parlare di cartacce, bottiglie, lattine e quanto altro. Un muro di bottiglie conficcate nel reticolato che divide il piazzale dalla ex Camuzzi.
Un piazzale abbandonato seppur in zona centrale, a due passi dalla stazione ferroviaria e da quella dei bus, dove insistono i locali del centro Multi Mediale, della regione e una scuola e dove centinaia di persone ci parcheggiano la macchina, tutti i giorni.
Ieri i volontari di “Mi rifiuto” hanno ripulito tutto. C’è da chiedersi, quanto durerà?
Se cambiare è possibile e può dipendere anche da un piccolo gesto quotidiano, vediamo quanto durerà la pulizia di Piazzale Bosco.
Per ora non si può che ringraziare chi pulisce dove altri sporcano.
Una piccola-grande lezione di civiltà al cospetto di tanta indifferenza.