“Gli inconvenienti segnalati sono riconducibili alla ripresa dell’attività lavorativa della ditta GoSource Italy Srl, insomma la ex Sgl Carbon e Elettrocarbonium”.
Eccole le motivazioni dell’Arpa dopo giorni e giorni di cattivi odori. In realtà la “puzza della fabbrica non era più di quella solita di quando era in funzione. Ma i narnesi l’aveva “dimenticata”.
I Cinque Stelle, con Luca Tramini in testa, sventolano la relazione dell’Arpa, prendendosela anche con l’assessore Alfonso Morelli che da sempre aveva avuto un atteggiamento rassicurante: “I fatti dimostrano che non era un’allucinazione collettiva e che non tutto andava così bene come qualche assessore affermava mesi fa. Finalmente è stato appurato, ufficialmente ed in maniera incontrovertibile, che qualcosa non va e che questo qualcosa è riconducibile allo stabilimento GoSource”.
La richiesta dei Cinque Stelle è comunque al di fuori dell’allarmismo: “Mettere immediatamente in campo tutti i mezzi e le tecnologie per far cessare tale fastidio recato alla popolazione, esistendo le tecnologie per farlo senza neppure bisogno di chissà quali interventi”. C’è anche da dire che la fabbrica è sì ripartita ma con macchinari vecchissimi ed anche gli impianti di depurazione non sono certo quelli dell’ultima generazione.
“Come secondo punto vogliamo dar vita ed aprire fin da subito un dibattito serio e costruttivo, in sede di consiglio, per poter sviluppare sul nostro territorio un’industria altamente tecnologica che rispetti l’ambiente, un’industria che sia la piu’ pulita possibile al pari di esempi europei”.