Sono due le classifiche sulla qualità della vita e sono stilate da due quotidiani economici, Italia Oggi e Il Sole 24 ore.
La prima a pubblicare la sua classifica è Italia Oggi.
In testa ci sono tutte le città e provincie del nord. Milano è prima e conquista 1.000 (come l’anno scorso) davanti a Bolzano (come l’anno scorso).
Bologna sale al 3° posto (+1), Firenze al 4° (+4 posti) e Monza al 5° (-2 posti).
La qualità della vita in queste città (e in quelle fino al 28° posto) viene definita buona.
E le umbre? Nel mezzo, più o meno. Perugia sale al 40° posto (654 punti) guadagnando 12 posizioni rispetto al 2024.
Terni sale al 45° posto (625 punti) guadagnando 17 posizioni rispetto al 2024.
La qualità della vita nelle due provincie umbre è definita accettabile.
La classifica di Italia Oggi – Ital Communications, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, è stilata sulla base di 92 indicatori, suddivisi in nove macro-categorie: “Affari e Lavoro”, “Ambiente”, “Istruzione”, “Popolazione”, “Reati e Sicurezza”, “Reddito e Ricchezza”, “Salute”, “Sicurezza Sociale” e “Turismo e Cultura”.
Alla provincia con il posizionamento migliore vengono assegnati mille punti, mentre zero a quella peggiore. Le 107 province, a seconda del loro punteggio, vengono poi divise in quattro gruppi: “Buona”, “Accettabile”, “Discreta”, “Insufficiente”.














