Verranno attivate dalla primavera nuove azioni volte al miglioramento della qualità dell’aria sul territorio regionale, con particolare attenzione alla Conca Ternana, per le quali la Regione Umbria ha ottenuto nel novembre 2022 un finanziamento aggiuntivo di 25 milioni di euro dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Lo comunica l’assessore regionale all’ambiente Roberto Morroni. La giunta regionale ha approvato le schede degli interventi di risanamento e ha dato mandato agli uffici competenti di assumere, in coordinamento con ARPA Umbria e con i Comuni di Terni e Narni, i provvedimenti necessari al fine di procedere alla loro attuazione.
“Si tratta di un pacchetto di otto linee di intervento che è stato definito di concerto con il Ministero dell’Ambiente, i Comuni della Conca Ternana e con Arpa. Include sia azioni urgenti per il controllo dell’inquinamento atmosferico, che incidono sulla riduzione delle emissioni prodotte dal traffico veicolare e dei sistemi di riscaldamento domestico, sia azioni di natura più strutturale, che daranno effetti nel medio e lungo termine, quali quelle che riguardano la mobilità con il potenziamento di piste ciclabili e ciclopedonali, un sistema di contributi per l’acquisto di veicoli a zero emissioni, la mobilità ad idrogeno, l’efficienza energetica degli edifici pubblici, lo sviluppo delle Comunità energetiche. Sono previsti, inoltre, importanti indagini epidemiologiche e nuovi studi sulle concentrazioni del particolato Pm10 e le polveri sottili. Queste azioni, che saranno gestite sia dalla Regione Umbria sia dai Comuni di Terni e Narni e da ARPA Umbria – spiega Morroni – integrano e rafforzano quanto già previsto nella prima fase di attuazione dell’Accordo di Programma originario, del 2018, che prevedeva una dotazione finanziaria di soli 4 milioni di euro. Ora si apre una nuova fase per il miglioramento della qualità dell’aria nella Conca Ternana, in coerenza con il Piano regionale recentemente aggiornato, con la concretizzazione di misure strategiche”.
Ecco, in sintesi, le linee di interventi programmati:
– La realizzazione di un’infrastruttura per il rimessaggio delle bici presso la stazione di Narni Scalo, a poca distanza dalla pista ciclabile Terni-Narni che collega i centri urbani, per un interscambio auto/treno/bici al fine di ridurre il traffico delle auto nell’abitato.
– L’attivazione di servizi a chiamata del Trasporto Pubblico Locale a servizio delle aree periferiche, con l’introduzione di agevolazioni per biglietti e abbonamenti. Già sperimentata con buon riscontro, si prevede ora di ampliare l’offerta.
– Incentivi per la sostituzione di auto private con classe di emissione più alta (euro 0/1/2/3/4) con auto a basse o zero emissioni (ibride, elettriche, ad idrogeno), al fine di eliminare il parco circolante di veicoli più obsoleti e inquinanti. Si intende anche implementare il parco auto dei Comuni di Terni e Narni con mezzi a zero emissioni, incentivare l’acquisto di veicoli leggeri a zero emissioni per gli spostamenti cittadini (biciclette, monopattini ecc.) e potenziare la rete di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici.
– Al fine di sostenere innovativi sistemi di mobilità a basso impatto, a completamento del progetto di acquisto di autobus del TPL ad idrogeno già finanziato dal MIT e con il PNRR che utilizzerà l’idrogeno “grigio” prodotto nel polo siderurgico di Terni da fonti fossili, si è ravvisata l’opportunità di realizzare anche un polo per la produzione di idrogeno “verde”, impiegando energia prodotta da fonti rinnovabili come il fotovoltaico. È prevista, fra l’altro, anche la realizzazione di una stazione di rifornimento ad idrogeno e di un’area parcheggio volta a promuovere l’intermodalità.
– Sostegno alla mobilità sostenibile attraverso il potenziamento, l’interconnessione e la messa in sicurezza della rete dei percorsi pedonali e ciclabili nella Conca Ternana, con particolare attenzione ai collegamenti ciclabili sugli assi casa-scuola e casa-lavoro. L’obiettivo è perseguito anche attraverso interventi di rimodulazione della viabilità ordinaria.
– Il rilancio delle azioni di comunicazione già iniziate nel quadro dell’originario Accordo di Programma per la capillare diffusione di comportamenti ambientalmente virtuosi da parte dei cittadini, anche attraverso azioni di informazione e guida per l’accesso ai finanziamenti messi a disposizione per le scelte di sostenibilità.
– L’erogazione di incentivi complementari al Conto termico 2.0 per la sostituzione nel territorio regionale delle stufe e dei caminetti più inquinanti con sistemi ad alta efficienza, accompagnati da una efficace campagna di comunicazione e di supporto a tutti i cittadini interessati da questa linea di intervento ed esposti ai fenomeni di inquinamento atmosferico. Sono ricomprese ricerche e studi specifici di ARPA Umbria.
– L’efficientamento energetico di alcuni edifici pubblici e interventi a sostegno delle Comunità energetiche.