Quel pupazzo è da paura. Il “puppet” è di Elisa Venturi che ha studiato presso l’Accademia delle Belle Arti di Perugia ed è stato dai lei realizzato nella circostanza di un’esame di scenografia. Ed è il co-protagonista dello short horror movie che Gabriele Orsini ha girato la scorsa settimana, fra il 6 e l’8 maggio, in un bed and breakfast di San Gemini.
“Era una idea che avevo in mente da tempo , quella di utilizzare questo pupazzo – afferma Gabriele Orsini – ma non avevo mai trovato il tempo di realizzarla, fra impegni di lavoro e altro. Ne ho approfittato in questo periodo di lockdown”.
Il fatto curioso è che Orsini ha interamente girato, sonorizzato, montato e renderizzato lo short-film con uno smartphone Samsung Galaxy.
Gabriele ha 32 anni, nella vita è docente di sicurezza sugli ambienti di lavoro (forma le varie figure professionali all’interno delle aziende inerenti la sicurezza sul lavoro) e in più esporta prodotti all’estero.
La sua grande passione è ovviamente il cinema e i generi che preferisce sono l’horror e il fantasy “anche se guardo un po’ di tutto”.
“Girare corti o mediometraggi è una passione e mi regala tante soddisfazioni anche se resterà solo un hobby.”
Nel corto che potete vedere, il protagonista (Luca Venturi) si trova a letto nella sua stanza quando avverte degli strani rumori. Come nella migliore tradizione horror decide di andare incontro al pericolo. La scoperta del terribile pupazzo adagiato su una sedia non lo scalfisce più di tanto. Ma è l’inizio del suo incubo: “You die”.