Ancora polemiche sulla Raccolta differenziata porta a porta che, ormai, è partita in gran parte della città di Terni, non senza problemi e disservizi tanto che lo stesso assessore all’ambiente, Emilio Giacchetti, ha richiamato ASM ai suoi doveri di gestore.
“Nella diatriba tra Comune ed ASM – afferma in questa intervista il consigliere comunale Marco Cecconi, Fratelli d’Italia – il problema è sempre di chi dirige, di chi amministra, di chi ha la responsabilità politica e se il progetto iniziale è partito malissimo, funziona peggio e , secondo me, naufragherà ancora peggio, si mettono a punto nuove strategie”.
Secondo Cecconi , dunque, si può tornare indietro:”in alcuni comuni ricicloni, premiati, ci sono attività miste; ci sono isole ecologiche, scarrabili di superficie, luoghi dove i cittadini conferiscono e solo qualche civico è servito dal cassonetto presso il condominio. La stessa soluzione – aggiunge il consigliere Cecconi – che va bene per San Gemini, che è un Comune piccolo con 1.300 numeri civici , non è detto che vada bene per Terni che è uno tra i 20 comuni più popolosi d’Italia, dopo le città metropolitane; come si può pensare che la stessa soluzione possa essere applicata per Terni”.
Sulla tariffa puntuale Cecconi apre un altro fronte polemico:” a quando la tariffa puntuale applicata ai cittadini virtuosi? la risposta è che non si può fare perché la raccolta differenziata è sgangherata”.
Sulla gestione della Raccolta dei rifiuti è stato chiesto da parte di Marco Cecconi e altri un consiglio comunale straordinario che dovrebbe tenersi entro il mese di ottobre dove verrà ascoltato anche il Presidente di ASM, Carlo Ottone.