Raiz (all’anagrafe Giovanni Della Volpe) voce storica degli Almamegretta e il trio pugliese Radicanto hanno aperto il Cantamaggio numero 125 con una esibizione molto applaudita all’anfiteatro romano di Terni. Per Raiz nella sua trentennale carriera si tratta della prima volta a Terni.
Alla ricerca di contaminazioni per superare la dimensione locale il Cantamaggio si è affidato alla musica panregionale mediterranea e Raiz e Radicanto hanno presentato un progetto che prevede canti paraliturgici degli ebrei (Sefarditi) concretizzato nel cd “Neshama”.
“Nel periodo della pandemia quando sono stato messo a tacere non sono stato con le mani in mano, anzi – afferma Raiz – in mano ho preso una penna e ho scritto un libro, ‘Il bacio di Brianna’ per Mondadori, 20 racconti , in italiano e non in napoletano, che ho scritto nel periodo della pandemia però mi mancava questa dimensione sul palco, suonare con i miei amici, suonare anche per me stesso.”
Raiz nell’intervista parla dello stato della musica italiana, “quando verrà fuori un altro Lucio Battisti?” si domanda , parla del fatto che non si vendono più i dischi, che è tutto liquido “i dischi di platino sono finti, si fanno con i click”. “Non si può paragonare – afferma Raiz – chi compra il disco e se lo sente a casa con chi fa play 20 volte al giorno sullo stesso pezzo e sono 20 click con cui si fa il platino, con il ditino del ragazzino, significa proprio squalificare i platini veri. E’ tutto molto effimero, molto sfuggente.” Raiz promuove solo i Maneskin: “suonano bene anche se a noi che abbiamo una certa età non sembra niente di nuovo.”
Raiz nell’intervista parla di duetti “che non faranno con me”, di Fedez e le sue battaglie “nella povertà e nell’assenza della politica di oggi dice quello che pensa e gliene va reso merito. Fedez oggi è come un giornale di carta stampata negli anni 60 è il quarto potere con tutti quei followers”.
Infine non si esprime sulla condanna a 13 anni all’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano ma si dice convinto che “vinceremo in appello, si è voluto colpire l’iniziativa anarchica di Lucano ma finirà bene.”