P { margin-bottom: 0.21cm; direction: ltr; color: rgb(0, 0, 0); widows: 2; orphans: 2; }P.western { font-family: “Times New Roman”,serif; font-size: 12pt; }P.cjk { font-family: “Calibri”,sans-serif; font-size: 12pt; }P.ctl { font-family: “Times New Roman”,serif; font-size: 12pt; }
La loro corsa è finita sulla E45 all’imbocco del Raccordo Autostradale Terni Orte, nei pressi di un’area di servizio ternana. Qui un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile di Terni, coadiuvato dai colleghi di Amelia e da due equipaggi della Polstrada di Terni e Todi, hanno bloccato l’auto dei due rapinatori che un paio d’ore prima avevano messo a segno un colpo in una villa a Monte Tezio di Perugia. In manette sono finiti un 69enne di Ronciglione – tra l’altro fratello dell’aggredito – ed un pakistano 24enne residente nel suo stesso comune. Il 69enne aveva avuto un’accesa discussione con il fratello, oncologo di 75 anni, e lo aveva aggredito insieme alla moglie di 70 anni usando anche una chiave inglese. Dopo essersi fatti consegnare il denaro contante presente in casa, alcuni monili e i 2 cellulari delle vittime, lasciate con le mani legate con degli stracci, i rapinatori sono fuggiti. Successivamente, grazie anche ad alcuni movimenti sospetti notati da una vicina, è stato dato l’allarme. Le due vittime, portate dal 118 all’ospedale perugino, hanno riportato un trauma cranico con ferite multiple giudicate guaribili in 10 giorni. I rapinatori, come detto, sono stati bloccati nelle vicinanze di Terni. Sottoposti a fermo di indiziato di delitto per rapina aggravata, sequestro di persona e lesioni personali aggravate, sono stati associati al carcere di vocabolo Sabbione.