Lo storico Parco della Fonte di Sangemini, a cinque anni dalla chiusura, torna ad aprirsi al pubblico. Grazie all’intervento dei volontari della Pro Loco, che nelle ultime settimane né hanno curato la manutenzione, i sette ettari
di macchia mediterranea umbra saranno visitabili domenica 8 ottobre, dalle 11 alle 18. Famoso per le sue cure idropiniche, il Parco della Fonte è tuttora un museo a cielo aperto che conserva le opere di Angelo Biancini (bassorilevi in ceramica) e di Pietro Porcinai (il primo esempio di minigolf in Italia). Fornito anche di campi da tennis, percorso della salute, parco giochi e centro congressi, il Parco è inserito nelle procedure di concordato preventivo avviate nel 2013 dai vecchi titolari della Sangemini e non è stato rilevato dai nuovi proprietari del marchio, il gruppo Norda. Il bene è al momento all’asta, ma in attesa che venga venduto la Pro Loco lo ha ottenuto dal tribunale in comodato d’uso gratuito.
L’ appuntamento di domenica sarà l’ occasione per l’associazione di annunciare che il Parco tornerà a tutti gli effetti operativo nella prossima stagione primaverile. La giornata – dedicata alla natura e inserita all’ interno della Giostra dell’Arme, festa medievale di San Gemini – si aprirà con il discorso del presidente della Pro Loco Lucio Lunelia e proseguirà con eventi musicali, degustazioni di cibi e visite guidate.