Nessuna particolare criticità a Terni e nel resto dell’Umbria nel primo giorno utile per presentare le domande per accedere al reddito di cittadinanza. Non si sono registrate code né ai Caf né agli uffici postali.
“Abbiamo avuto un afflusso superiore alla norma, ma comunque gestibile, anche grazie all’organizzazione che ci siamo dati negli ultimi mesi – ha affermato Sergio Mirimao, presidente della società per i servizi fiscali della Cgil per la provincia di Terni. Fino a questo momento abbiamo fissato circa un centinaio di appuntamenti nella sola sede centrale del capoluogo e diverse decine nelle altre sedi della provincia”.
Mirimao ricorda che è possibile prendere un appuntamento recandosi presso le sedi Caf Cgil, direttamente al front-office. “Lì il nostro personale, che ha ricevuto una formazione specifica sul reddito di cittadinanza – ha spiegato – saprà dare le prime indicazioni sugli adempimenti necessari e poi fissare gli appuntamenti con le nostre operatrici e i nostri operatori”.
Situazione simile negli altri Caf della Cisl, della Uil e delle Acli.