Si è svolta ieri, a Palazzo Cesaroni di Perugia, l’audizione convocata dalla Seconda Commissione regionale per raccogliere indicazioni circa le integrazioni al Testo unico sul commercio, su cui la Commissione stessa è chiamata ad intervenire a seguito dell’impugnativa del Governo nazionale su alcuni articoli.
Dai rappresentanti di Anci Umbria e Confcommercio, Andrea Kazmarek e Federico Fiorucci, sono giunte alcune indicazioni che commissione dell’Assemblea, presieduta da Eros Brega, terrà ora in considerazione. Tra queste prevedere concessioni di carattere temporaneo e connesso alla durata di un evento per le “fiere promozionali”, mantenendo termini più prolungati per le autorizzazioni relative alle altre tipologie di fiere; rivedere la disciplina del commercio itinerante, ripristinando il limite di un’ora di sosta in ogni postazione; reintrodurre il divieto di vendite promozionali nei 30 giorni che precedono i saldi e modificare la disciplina dei poli commerciali introducendo una formula antielusione.
L’Anci Umbria ha valutato “positive le proposte previste nella modifica presentata in Commissione, auspicando la valorizzazione della fattispecie della fiera promozionale, che potrebbe corrispondere a concessioni di carattere temporaneo, così come avviene in Toscana. Sarebbe inoltre opportuno, per la sosta degli operatori itineranti, che essa fosse limitata ad una sola ora a prescindere dall’arrivo di un altro venditore, condizione invece prevista nella normativa regionale attuale”.
Secondo Confcommercio è invece “necessario ripristinare il divieto di vendite promozionali nei 30 giorni che precedono i saldi, così come era previsto prima del testo unico, dato che nei mesi in cui è stata in vigore la nuova normativa ci sono state iniziative che hanno creato confusione tra consumatori e commercianti. Andrebbero inoltre ostacolate forme imprenditoriali elusive delle norme legate alle diverse tipologie di polo commerciale, edificio unico o insieme di strutture”.