Via libera, dalla Terza Commissione dell’Assemblea legislativa di Palazzo Cesaroni, alle audizioni sulla proposta di legge presentata dai consiglieri Silvano Rometti (Socialisti e Riformisti) e Attilio Solinas (Pd), riguardante l’introduzione in Umbria del Dat, il registro regionale delle Dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario, che consiste in un documento con il quale una persona maggiorenne, nel pieno possesso delle proprie capacità, manifesta espressamente al suo medico curante la propria volontà riguardo i trattamenti sanitari a cui essere o non essere sottoposta nel momento in cui si trovasse in una situazione di perdita di coscienza ritenuta dai medici curanti non ragionevolmente reversibile.
Il presidente della Commissione Attilio Solinas ha proposto di procedere con una serie di audizioni, prima di carattere tecnico, con esperti medici e giuridici, quindi di partecipazione più ampia, coinvolgendo associazioni e cittadini per discutere tutti gli aspetti legati all’introduzione della nuova norma.
Il vicepresidente della commissione, Sergio De Vincenzi (della lista Ricci Presidente), ha invece chiesto di rinviare l’istruttoria per ulteriori approfondimenti, in quanto “anche senza entrare nei contenuti, sui quali molto si potrebbe dibattere – ha detto – ciò che lascia perplessi è l’impugnazione di analoga legge regionale emanata dal Friuli di fronte alla Corte Costituzionale, con argomenti che fanno capo alla ‘violazione della competenza statale in materia di ordinamento civile” e al supposto “mancato coordinamento con le norme in materia di omicidio, omicidio del consenziente, istigazione al suicidio”.
Quello di De Vincenzi è stato comunque l’unico voto favorevole al rinvio. La Commissione ha così deciso, a maggioranza, di andare avanti con le audizioni e quindi di portare l’atto in Aula.