E’ un “giudizio di parificazione”, quello emesso oggi dalla sezione regionale di controllo per l’Umbria della Corte dei Conti sul rendiconto generale della Regione Umbria per l’esercizio finanziario 2016. Sentenza che è stata commentata con soddisfazione dalla Presidente umbra Catiuscia Marini, secondo la quale “è una conferma del fatto che l’ente ha ancora i conti in ordine ed un bilancio sano e solido”. La Governatrice regionale ha partecipato all’udienza pubblica insieme all’assessore Antonio Bartolini ed a direttori e dirigenti dell’amministrazione. “E’ il quinto anno consecutivo – ha aggiunto la presidente – che la Corte ‘parifica’ il bilancio regionale, segno evidente della capacità della Regione di una gestione equilibrata dei conti e di razionalizzazione e contenimento della spesa. E non è un caso che la Regione Umbria sia ancora regione ‘benchmark’ per la spesa sanitaria. Significativo anche il fatto che vi sia una solidità di cassa di circa 221 milioni di euro e, anche per questo esercizio finanziario, non abbiamo fatto alcun ricorso ad anticipazioni di cassa. La Corte ha anche sottolineato l’altissimo grado di realizzabilità (quasi il 100 per cento) degli obiettivi. Così come è stata rilevata la progressiva riduzione della spesa per il personale e di funzionamento dell’ente e l’aumento del recupero fiscale”.
Quanto ai rilievi effettuati dalla Corte rispetto all’esercizio finanziario la presidente Marini ha assicurato che gli uffici dell’amministrazione regionale proseguiranno nell’azione di monitoraggio e controllo, mentre per ciò che riguarda le criticità segnalate riguardo ad Umbria Mobilità, si provvederà ad un nuovo richiamo di responsabilità dei soci pubblici (Comune di Perugia, Comune di Spoleto, Provincia di Perugia, tutti i Comuni della Provincia di Terni e la stessa Provincia di Terni) che – ha ricordato la marini – non hanno effettuato la ricapitalizzazione di loro competenza, mentre come Regione si è continuato ad operare con grande senso di responsabilità per garantire il fondamentale servizio del trasporto pubblico in Umbria”.
Immediati i commenti al giudizio di “parificazione” del bilancio regionale 2016 della Corte dei Conti. Le opposizioni vanno all’attacco della Regione dell’Umbria, il cui bilancio – secondo La Lega Nord “meritava la bocciatura”. Troppi punti oscuri – dicono Fiorini e Mancini – sanità, personale, partecipate e la questione Umbria Mobilità”. Dure critiche anche dal capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Marco Squarta, secondo il quale “le criticità sono le stesse di ogni anno, compresa la gestione delle società partecipate che ammonta a 12 milioni di euro”, e dal Movimento Cinque Stelle, i cui due consiglieri Liberati e Carbonari parlano di “tantissime criticità della Presidente Marini che nasconderebbe i macigni sotto il tappeto”.