La regione dell’Umbria si è costituita parte civile nel processo all’ex segretario regionale del Partito Democratico, già sottosegretario all’interno, Gianpiero Bocci, sui presunti concorsi aggiustati all’ospedale di Perugia.
La regione ritiene che “i capi di imputazione contestati a Bocci attengono reati concretamente lesivi della posizione e degli interessi della regione.” In particolare in base a quanto emerge dall’atto depositato in Tribunale per la richiesta di costituzione la regione ritiene che quanto è contestato a Bocci “ha prodotto una perdita di prestigio dell’amministrazione , con discredito sul senso di imparzialità e sul corretto operare degli uffici nonché generato il timore di favoritismi e di pratiche scorrette nei concorsi pubblici.”
Si sono costituiti parte civile anche l’unione dei consumatori e Cittadinanza attiva.
Gianpiero Bocci ha detto che si difenderà nel processo “da cittadino, senza personalismi, nel pieno rispetto delle istituzioni verso le quali nutro profondo rispetto.”