È iniziata alle ore 6 di questa mattina la riattivazione degli impianti di Acciai speciali Terni. A tornare in fabbrica, fino alle sei di sabato, i lavoratori della linea Cb3 dell’area a caldo, del reparto Laminazione a caldo e dei reparti Pix 1 e Pix 2 nell’area a freddo, del Centro di finitura, del Tubificio e della Società delle fucine, per un totale di circa un migliaio di dipendenti su 2.331. Rsu ed Rls hanno svolto un sopralluogo nel sito, al termine del quale sono state segnalate all’azienda alcune problematiche.
Secondo i delegati di fabbrica, infatti, ad inizio turno i dipendenti erano sprovvisti di mascherine, consegnate dopo circa due ore. Non sarebbe stata poi compiuta la formazione necessaria propedeutica all’uso e alla gestione delle mascherine stesse. Inoltre, secondo i delegati di fabbrica, sarebbero state riscontrate difficoltà all’ingresso di alcune portinerie nella misurazione della temperatura, oltre all’assembramento nella consegna dei cestini pranzo.
Le Rsu hanno anche segnalato “un eccesso di personale nei reparti ed una mancata organizzazione atta a contenere il contagio”. Alcuni lavoratori non sarebbero stati infine avvisati del possibile rientro al lavoro.