Riccardo Leonelli, il 40enne attore, regista e autore teatrale ternano, è stato il cattivissimo vendicatore nella fiction di grande successo “Nero a metà” della quale ieri sera si è conclusa, su Rai1, la seconda stagione.
Leonelli, che è stato protagonista degli ultimi due episodi, ha interpretato il ruolo di Leonardo Sfera condannato a 25 anni di reclusione per l’omicidio della sua fidanzata Xenia. Solo che a uccidere Xenia non era stato lui bensì un poliziotto. In 25 anni aveva covato un tale rancore e un tale desiderio di vendetta che una volta uscito dal carcere li ha messi in pratica. Dapprima ha ucciso il protettore che aveva costretto Xenia e altre ragazze a prostituirsi poi ha ucciso Paolo, il giovane figlio poliziotto dell’ispettrice Marta Moselli quindi Olga, anche lei poliziotta, moglie di Mario Muzo, braccio destro dell’ispettore Guerrieri (Claudio Amendola). Ha voluto colpire negli affetti più cari proprio la Moselli e Muzo perché erano stati loro a condurre le indagini sulla morte di Xenia e in lui avevano individuato l’assassino commettendo un grave errore. In verità Sfera-Leonelli aveva progettato di uccidere anche un altro poliziotto, colui che ha provocato la morte di Xenia, ma non ci è riuscito pur avendoci provato due volte.
Alla fine è stato catturato nel bunker che si era creato e da dove spiava ogni mossa delle sue vittime.
Leonelli ha già recitato in altre fiction di successo: “Il Paradiso delle signore”, “Una pallottola nel cuore”, “Un passo dal cielo”.