“Ciò che ci fa sorridere è il fatto che la capofila (la cooperativa sociale Coop 134, ndr) è di Rimini, con due aziende locali facenti capo a Confartigianato. Quindi da un lato si diceva (Confartigianato) che si dovevano privilegiare le aziende locali, dall’altro invece si sceglie come capofila un’azienda di Rimini, penso che questo sia una contraddizione in termini”.
Lo dice il vice sindaco di Terni Riccardo Corridore rispetto al ricorso che è stato presentato al TAR contro l’assegnazione dell’appalto del verde e decoro urbano denominato Global Service. “Si predica bene e si razzola male” aggiunge il vice sindaco Corridore facendo una battuta polemica nei confronti di Confartigianato.
Dinanzi al Tar il comune di Terni si costituirà naturalmente in giudizio ma “siamo sereni – aggiunge il vice sindaco – perché il dirigente ritiene di aver fatto in pieno il suo dovere e rispettato tutte normative vigenti”.
Terni, Iapadre: “dal 1 marzo via alla rivoluzione nella gestione del verde pubblico”. Appello ai cittadini, “segnalate”