“Abbiamo incontrato ieri il sindaco di Terni, Leonardo Latini, per confrontarci sull’imminente rimpasto che dovrà effettuare a seguito dell’elezione di Valeria Alessandrini e della nomina in giunta regionale di Enrico Melasecche. Due nostri assessori che, candidati alle ultime elezioni regionali, hanno ottenuto un ottimo risultato, vedendo premiato il loro impegno e lavoro all’interno della Giunta e per la città.”
E quanto scrivono in una nota ufficiale il segretario regionale della Lega, l’on. Virginio Caparvi e la commissaria del partito a Terni, l’onorevole Barbara Saltamartini.
“Oggi più che mai il partito, compattamente, è al fianco del primo cittadino per dargli tutto il sostegno necessario per proseguire sulla strada del cambiamento e per disegnare una Terni migliore e soprattutto diversa da quella che la sinistra ha lasciato – aggiungono Caparvi e Saltamartini. In tal senso, abbiamo rappresentato al Sindaco la soddisfazione per il lavoro che gli altri due assessori della Lega, Cristiano Ceccotti e Sara Francescangeli, stanno portando avanti in questi mesi a conferma che la nostra classe dirigente ha le capacità amministrative e politiche per poterlo supportare nella difficile gestione di Palazzo Spada. Siamo certi che il Sindaco saprà trovare la migliore soluzione per contemperare, da una parte, l’esigenza di amministrare al meglio la città di Terni e dall’altra di valorizzare sempre più lo straordinario consenso di cui la Lega, grazie a Matteo Salvini, gode in città. Un consenso che, con il 41% delle ultime regionali, ha permesso di poter avere una qualificata rappresentanza di questo territorio sia in giunta che in consiglio.”
C’è da dire che sostituire Enrico Melasecche in un assessorato importante come quello ai Lavori Pubblici, e molto complicato non è cosa semplice. Le consultazioni da parte del sindaco, anche nell’ambito della maggioranza, tendono a individuare figure capaci al di là della tessera di partito. E, se è vero che la Lega può rivendicare i due incarichi, è vero anche che si potrebbe pescare nella cosiddetta società civile, d’area, magari per un assessorato. Anche perché in casa Lega c’è la figura di Leonardo Bordoni che svolge un ruolo fondamentale come quello di capogruppo (del gruppo più numeroso).