Nonostante le sfide economiche persistenti riprende un po’ di vigore, nel secondo trimestre 2024, la voglia di fare impresa.
L’Umbria aumenta il numero delle imprese, ma è solo terzultima in questa crescita, sempre nel secondo trimestre 2024, a confronto con lo stesso periodo 2023.
Lo evidenzia l’analisi trimestrale Movimprese, condotta da Unioncamere e InfoCamere sui dati del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio.
Per quanto riguarda l’Umbria la crescita tra II trimestre 2023 e II trimestre 2024 è dello 0,29% (frutto di 1.082 iscrizioni e 841 cessazioni, per un saldo di +241 aziende), assai meno del +0,47% della media nazionale (il saldo in Italia è positivo di 29mila 489 imprese). Peggio dell’Umbria fanno solo Molise e Liguria.
Complessivamente, nel II trimestre 2024 l’Umbria registra 91.061 imprese.
A livello provinciale a Perugia il saldo positivo – sempre tra II trimestre 2023 e lo stesso periodo 2024 – è di 141 aziende (frutto di 792 iscrizioni e 651 cessazioni, mentre Terni segna +100 imprese (290 iscrizioni e 190 cessazioni).
Pur restando sotto la media nazionale, (31,1%), prosegue la marcia di avvicinamento dell’Umbria al dato medio italiano per quanto riguarda la percentuale delle società di capitali (S.p.A., S.r.l., società in accomandita per azioni, cooperative) sul totale delle aziende. Queste ultime, infatti, nel II trimestre 2024 in Umbria rappresentano il 23,8% delle aziende totali, 175 in più dello stesso periodo 2023 (nel complesso, le società di capitali nella regione ammontano a 25mila 785).
Forte l’incremento se si guarda agli ultimi dieci anni: nel II trimestre 2014 erano il 16,1% del totale, nel 2019 il 20%, fino appunto al 23,8% del 2024.Nel 2019, peraltro, le società di capitali hanno superato quelle di persone. Questo incremento del peso delle società di capitali è il segnale di un irrobustimento del settore produttivo umbro, che diventa – mediamente – più strutturato e qualificato.
Le società di persone, invece, nel decennio hanno registrato un’erosione lenta, ma costante. Così, se nel 2014 rappresentavano il 20,5% delle imprese totali, nel 2019 erano scese al 18,8% e nel 2024 al 17,4% (numericamente sono calate a 18.874).
Ma la maggioranza delle attività economiche umbre è gestita nella forma giuridica dell’impresa individuale, quindi micro o piccole aziende, che nel II trimestre 2024 sono il 56,2% del totale.
Un calo costante, comunque, per questa forma di organizzazione, che dieci anni fa, nel 2014, contava il 61,3% delle imprese, per poi scendere al 58,9% bel 2019. Numericamente, le ditte individuali nel II trimestre 2024 nella regione ammontano a 45.225.