Come si declinano rispetto, legalità e pace nell’attuale società? Come si applicano questi valori che sono il fondamento della nostra Carta Costituzionale nella società civile, nella scuola e nello sport? Sono questi gli argomenti che verranno trattati nel convegno che la sezione di Acquasparta dell’Associazione Nazionale Carabinieri ha organizzato per il 20 aprile, alle ore 10.30. Nella Sala del Trono di Palazzo Cesi la sezione locale dell’ANC ospiterà gli interventi di Fausto Cardella già Procuratore Generale presso la Corte d’appello di Perugia e attualmente Garante di Ateneo dell’Università degli Studi di Perugia; don Alessandro Fortunati parroco di Acquasparta e direttore dell’Ufficio Cultura e della biblioteca e archivio storico della Diocesi di Orvieto-Todi; Domenico Ignozza presidente del Coni Umbria; Giuseppe Meglio già generale dell’Arma dei Carabinieri. L’incontro, moderato dall’avvocato Roberto Romani presidente dell’ANC di Acquasparta, sarà aperto dai saluti istituzionali di Paola Agabiti assessore alla cultura della Regione Umbria; Giovanni Montani sindaco di Acquasparta; Maria Cristina Zenobi presidente dell’associazione “Nel nome del Rispetto” e Antonio Cornacchia già Generale dei Carabinieri e Ispettore regionale dell’ANC. Il convegno, organizzato in collaborazione con l’associazione “Nel nome del Rispetto”, che da anni si spende per rilanciare questo concetto tra i giovani, è patrocinato dal Comune di Acquasparta e vedrà la partecipazione di alcune classi dell’Istituto Comprensivo di Acquasparta, veri destinatari dell’impegno profuso dall’Associazione. L’evento è stato fortemente voluto dalla sezione A.N.C. di Acquasparta perché quegli stessi concetti di rispetto e legalità hanno alimentato, durante gli anni di servizio spesi a favore dei cittadini, l’essere Carabiniere di quegli uomini che oggi rendono viva la sezione e di quelli ancora impegnati nel servizio. Lo stesso Comune di Acquasparta riceverà il gagliardetto dell’Associazione, ormai divenuto il simbolo del “Rispetto” in molte realtà cittadine nazionali, donato a quelle Amministrazioni Comunali che hanno dimostrato concretamente la loro sensibilità verso ogni forma di rispetto. Dopo il Comune di Acquasparta, il gagliardetto fregerà a breve quelli di Montefranco e Barletta alimentando una ideale linea di contatto tra varie culture, tra quei giovani che rappresentano il futuro della società e che oggi più che mai hanno bisogno di affacciarsi alla vita con il profondo sentimento sociale del Rispetto.