Grande successo alla presentazione del libro “La memoria dell’acqua. L’acquedotto Formina della Narnia romana”, uno splendido volume di 192 pagine, ricchissimo di immagini a colori, realizzate dal fotografo Mauro Montini e con i contributi scientifici di Giada Bagnetti, Annamaria Loretani e Roberto Nini. L’evento c’è stato ieri pomeriggio, sabato 27 novembre, all’auditorium San Domenico
Il noto archeologo prof. Daniele Manacorda ha evidenziato, con estrema chiarezza, il certosino lavoro di ricerca, sia d’archivio che sul campo, utile oggi per scoprire un manufatto romano di 2000 anni fa, in parte ancora utilizzato. Abbandonata quasi completamente dopo la seconda guerra mondiale, l’importante opera d’ingegneria idraulica torna ora a vivere grazie a questo studio, che consentirà di tutelare e valorizzare gli importanti resti, tra i quali 4 ponti e ben 3 trafori, sotto altrettante colline, che si possono ora virtualmente percorrere attraverso i minuziosi rilievi pubblicati nel libro.