L’incendio avanza piano. Non sembra aggressivo ma è ancora vivo.
Da ieri pomeriggio, intorno alle ore 18, tiene in apprensione gli abitanti della zona e tutti coloro che hanno a cuore la sorte della natura: nel caso specifico, lecci, pini, macchia mediterranea di un verde acceso, parte della quale è andata persa. E in più un sottobosco fittissimo.
Poco fuori Rocca San Zenone si sente il crepitio degli alberi bruciati e, a volte, rumori fragorosi di piante che si ripiegano su loro stesse e rotolano verso il basso. Il fumo bianco è alto e denso. I vigili del fuoco sparano con un cannoncino tutta l’acqua che possono e aggrediscono le fiamme, quelle più basse. Ma il pericolo viene dall’alto e dall’alto dovrebbe arrivare anche la cura. Annunciato per le ore 10,10, puntualissimo, sui boschi di Rocca San Zenone ha cominciato a scaricare tonnellate d’acqua un canadair: una manna dal cielo che servirà a spegnere le fiamme e a rendere un po’ meno difficoltoso il lavoro degli uomini a terra.
A verificare la situazione è arrivato sul posto, questa mattina, anche il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo. Il sindaco era accompagnato dal funzionario responsabile della protezione civile, Walter Giammari e da Sebastiano Pasero, dell’ufficio stampa di Palazzo Spada.
Sul posto anche operatori dell’agenzia forestale regionale.
Resta chiusa la strada della Valserra mentre il traffico ferroviario funziona regolarmente.
Nel pomeriggio i tecnici della Protezione Civile comunale hanno predisposto l’evacuazione di 59 persone residenti nell’abitato di Rocca San Zenone. Il provvedimento si è reso necessario, fanno sapere, dopo che il vasto incendio ha ripreso vigore. Questa mattina, intorno a mezzogiorno, dopo numerosi passaggi di un canadair, la situazione sembrava essere sotto controllo, ma la Protezione Civile e i vigili del fuoco hanno chiesto un nuovo intervento dei mezzi aerei antincendio per questo pomeriggio.
Il Comune ha messo a disposizione un autobus per facilitare lo spostamento delle persone da evacuare, in gran parte anziane. Per fronteggiare un’eventuale protrarsi dell’emergenza è in via di allestimento un dormitorio nella palestra dell’istituto scolastico Casagrande.
AGGIORNAMENTO ORE 20,00
Nonostante i lanci di tonnellate di acqua operati dal canadair, da quest mattina, l’incendio alle porte di Rocca San Zenone, è ancora vivo e sta impegnando decine di vigili del fuoco che sono ormai all’opera, ininterrottamente, da più di 24 ore.
La provincia di Terni comunica che “per motivi di sicurezza visto il perdurare delle condizioni di pericolo causate dall’incendio partito da Rocca San Zenone (comune di Terni) l’amministrazione provinciale ha disposto la chiusura temporanea della SP 67 Valserra nel tratto compreso fra il km 2+000 e il km 5+000.
Il provvedimento durerà fino al ripristino delle normali condizioni di sicurezza. Nell’ordinanza il servizio viabilità dell’ente ha indicato i percorsi alternativi da Terni verso Giuncano e viceversa: SS 75fino ad innesto con SS3 Bis fino all’uscita di Acquasparta e poi fino all’innesto con la SP 67 Valserra. Proseguimento poi sulla SR 418 in direzione Spoleto fino a loc. Crocemaroggia per poi proseguire sulla SP 67 Valserra in direzione Giuncano.
In alternativa la SS3 Flaminia fino all’innesto con la SS 685, proseguendo poi fino alla SS 418 Spoletina (loc. Crocemaroggia) e all’innesto sulla SP 67 Valserra.”
Dal pomeriggio è nuovamente interrotto il traffico ferroviario fra Terni e Spoleto , per motivi di sicurezza. Trenitalia ha istituito un servizio di autobus che trasborda i passeggeri da Terni a Spoleto e viceversa.
Al momento non si è in grado di stabilire quando la linea ferroviaria potrà essere riaperta.