“Dal 12 marzo scorso anche il salto d’acqua più bello ed alto d’Europa è chiuso. Quello della Cascata delle Marmore è un ecosistema assai pregiato e complesso ma altrettanto delicato, legato a dei ritmi che questo blocco lungo e forzato inevitabilmente modifica, con il rischio di stravolgere gli equilibri raggiunti”.
È la preoccupazione del capogruppo di Terni Civica Michele Rossi che in una propria nota evidenzia come “la chiusura, oltre a produrre l’evidente danno turistico, rischia di danneggiare l’habitat che vive da tempo dell’alternarsi tra la chiusura e l’apertura dell’acqua. Un danno naturalistico che va assolutamente evitato perchè potrebbe produrre danni irreparabili.
È per questo che da questa settimana, proprio in considerazione dell’equilibrio biologico, gli uffici del Comune, già attenti e sensibili a questo a aspetto, mi informano che si provvederà al rilascio dell’acqua a piena portata per due ore in due giorni a settimana in orario notturno.
Gli effetti di queste prime aperture, a distanza di un mese, dovranno essere attentamente studiati e potrebbero non essere sufficienti alla salvaguardia del sistema naturalistico, richiedendo necessario un prolungamento dell’apertura ben maggiore in considerazione anche dell’imminente aumento delle temperature. Occorre poi scongiurare possibili deterioramenti del costone roccioso. Per questo la situazione deve essere monitorata attentamente attraverso il coinvolgimento di esperti biologici e naturalisti che potrebbero essere coinvolti dagli uffici.
Ad oggi, aggiunge Rossi, alcuni cittadini segnalano nel fiume Nera la moria di alcuni pesci luccio per la scarsissima portata di acqua. Se questo dovesse accadere in quantità, nella complessità del biosistema, si potrebbe scatenare un effetto domino interrompendo il ciclo vitale di altre esseri viventi. Ritengo quindi assai importante sensibilizzare su questi aspetti tutti i soggetti coinvolti nella gestione e nel controllo del rilascio delle acque e del monitoraggio naturalistico. Occorre prestare grande attenzione a completa tutela del nostro eccezionale e prezioso bene. Per questo ho ritenuto utile presentare all’Amministrazione Comunale una interrogazione a riguardo, affinchè quando sarà finalmente giunta la riapertura, grazie anche al previsto recupero delle ore di chiusura, conclude il consigliere Rossi, la Cascata e tutto il sistema naturalistico ad essa collegata siano nelle migliori condizioni possibili”.