Quale alimentazione della mostra “Invenzione di forme e deformazioni”, dedicata ad Alfredo Innocenzi, che continua al Museo Diocesano fino al 5 febbraio 2017, “Il Punto”-Centro ternano di cultura e Tempus Vitae propongono un pomeriggio di studio e riflessione su “Alfredo Innocenzi e il Futurismo umbro. Ultime scoperte, rinvenimenti e studi”,
sabato 21 gennaio alle ore 14, 30 presso la sala convegni del Museo Diocesano e Capitolare di Terni, via XI Febbraio 4.
Il convegno, realizzato in collaborazione con gli Archivi Dottori di Perugia, vede la partecipazione di qualificati studiosi, tutti esperti di futurismo e componenti del Comitato scientifico degli Archivi Dottori, che nel tempo hanno accreditato l’Umbria “quale luogo del futurismo” : Massimo Duranti (giornalista e critico d’arte, Presidente degli Archivi Dottori), Andrea Baffoni (Storico dell’arte e membro del Comitato scientifico degli Archivi Dottori), Antonella Pesola (Storico dell’arte e esperta di arte sacra futurista), Francesca Duranti (critico e storico dell’arte e giornalista), Domenico Cialfi (storico della cultura, collaboratore e membro degli Archivi Dottori).
Se si parlerà della fase futurista dell’artista Innocenzi, i cui ultimi rinvenimenti consentono una più accurata collocazione nel panorama artistico umbro degli anni Trenta, molti altri saranno i temi affrontati dai vari studiosi: le ultime presenze internazionali del futurismo umbro (Guggenehim, New York), l’arte sacra degli artisti umbri aderenti all’avanguardia futurista, il carattere di “Futurismo rurale” del massimo esponente dell’avanguardia umbra e i contrasti con Enrico Prampolini, gli ultimi rinvenimenti di muralismo di Gerardo Dottori all’interno della Buitoni a Perugia.
L’incontro rappresenta la prima occasione, dopo il Centenario del futurismo (2009), ti tornare a riflettere e fare opera di divulgazione intorno alla prima e più longeva avanguardia artistica italiana in chiave umbra.