Tutto inizia venerdi 4 Marzo quando siamo contattati dalla segreteria della scuola G. Marconi di Terni che ci ha informato che le iscrizioni dei nostri bambini non erano state accettate perchè non rientratavano nella graduatoria.I bambini non accettati sono circa 50, questo perchè l’Istituto può contenere 500 unità, secondo le certificazioni dei vigili del fuoco. Numero, tengo a precisare, che non sappiamo se al momento è rispettato perchè alla nostra domanda la Preside non ha voluto rispondere.
Alla sicurezza dei bambini teniamo tutti, ma dal momento che il 23 Febbraio scorso, abbiamo ricevuto mail da parte del Ministero che ci indicava che “la richista d’iscrizione era stata accettata dalla scuola Marconi” davamo tutti per certo il fatto.Quindi ieri oltre a non avere più un istituto per i nostri figli siamo stati anche informati che dovevamo necessariamente fare un’altra iscrizione presso altro istituto entro e non oltre lunedì 7 marzo.
Ciò significa iscrivere i bambini ad un’altra scuola (delle poche rimaste ancora con posti disponibili) ad occhi chiusi senza avere la possibilità di conoscere i programmi, l’organizzazione delle classi e il personale.Nessuno infatti ha tenuto conto del fatto che tutti scegliendo una scuola piuttosto che un’altra si sono basati, oltre che sulla scuola, anche sulle esigenze personali e trovandosi così su due piedi a dover cambiare istituto dovranno anche modificare le proprie esigenze.In molti ci chiediamo se non ci siamo altre motivazioni oltre la sicurezza dei bambini e se non fosse stato possibile trovare in tempi utili una situazione alternativa.
Emanuela Raggi