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Sia ben chiaro: il Consiglio straordinario sulla raccolta differenziata alla presenza dei vertici dell’ASM che era stato convocato per oggi l’ho chiesto io, insieme ai consiglieri di opposizione Crescimbeni, Melasecche e Todini. Saremmo stati i primi, quindi, a voler discutere oggi della faccenda, innanzitutto per chiedere di riscrivere un regolamento quale quello comunale ternano attualmente vigente, nato male perché non prevede – a differenza di tante altre città – nessuna ‘tariffa puntuale’, che permetta cioè agli utenti di pagare la TARI per quanto effettivamente differenziano, con sensibili risparmi in bolletta.
Purtroppo, però, a quanto pare, devono essere ancora una volta le opposizioni a garantire il rispetto delle regole.
In questo momento, dopo i tagli di Di Girolamo, le dimissioni subito dopo della Ballerani e l’assessore mancante che ancora il sindaco non è riuscito a trovare, la giunta comunale sotto il profilo giuridico non c’è: e dunque non avrebbe potuto svolgersi regolarmente neanche il consiglio. ”
Lo afferma Marco Cecconi, consigliere di opposizione , a Palazzo Spada, di Fratelli d’Italia. Secondo Cecconi “c’è un vuoto della politica e della maggioranza del Partito Democratico che ha impedito che si discutesse della questione della Raccolta Differenziata”. A Palazzo Spada era presente anche il presidente di ASM, Carlo Ottone.
“La città non va, i problemi sono sotto gli occhi di tutti, la Raccolta Differenziata e le tariffe migliorative per i cittadini non ci sono; c’è semplicemente una grande confusione, è ora e credo che sia proprio il caso di cambiare”, conclude Cecconi.