“Se qualche giudice nel 2024, per fare campagna elettorale politica di sinistra in Tribunale, evoca Hitler e il nazismo , paragonando l’Italia di oggi, l’Europa di oggi, l’Albania di oggi ai disastri del nazismo e di Hitler, ha sbagliato mestiere. C’è qualche giudice comunista che ha sbagliato mestiere, che fa campagna elettorale, non fa sentenze. Che disfa di notte quello che noi facciamo di giorno per la sicurezza dei cittadini italiani. Questi giudici comunisti non fanno un dispetto a Salvini o al governo , fanno il male dell’Italia perché se ci dicono che non possiamo espellere nessuno se li tengano a casa loro spacciatori , stupratori e delinquenti , tolgano la toga, si candidino alle elezioni per Rifondazione Comunista e facciano politica”.
Lo ha detto questa mattina a Terni il leader della Lega e ministro delle infrastrutture e trasporti Matteo Salvini in riferimento alla richiesta dei giudici di Bologna alla Corte di giustizia europea di esprimersi sul decreto migranti del governo Meloni.
In particolare i giudici sottolineano: “”Paradossalmente si potrebbe dire che la Germania sotto il regime nazista era un paese estremamente sicuro per la stragrande maggioranza della popolazione tedesca: fatti salvi gli ebrei, gli omosessuali, gli oppositori politici, le persone di etnia rom ed altri gruppi minoritari, oltre 60 milioni di tedeschi vantavano una condizione di sicurezza invidiabile. Lo stesso può dirsi dell’Italia sotto il regime fascista. Il sistema della protezione internazionale è, per sua natura, sistema giuridico di garanzia per le minoranze esposte a rischi provenienti da agenti persecutori, statuali o meno. Salvo casi eccezionali la persecuzione è sempre esercitata da una maggioranza contro alcune minoranze, a volte molto ridotte. Se si dovesse ritenere sicuro un paese quando la sicurezza è garantita alla generalità della popolazione, la nozione giuridica di Paese di origine sicuro si potrebbe applicare a pressoché tutti i paesi del mondo, e sarebbe, dunque, una nozione priva di qualsiasi consistenza giuridica”.
Salvini ha poi dato un giudizio positivo dell’accordo del centrodestra con Bandecchi ” conto che serva anche – ha aggiunto – per gestire ancora meglio Terni ed essere più vicini ai ternani”.