Sampdoria-Ternana chiude la 31^ giornata del campionato di serie B.
LE FORMAZIONI DELLE DUE SQUADRE
SAMPDORIA: STANKOVIC 6, BARRECA 6, LEONI 6,5, GHILARDI 6, YEPES 6, VERRE 6, DEPAOLI 6, KASAMI 6, DARBOE 6, DE LUCA 8, MURRU 6
DALLA PANCHINA: STOJANOVIC 8, BORINI 6, ALVAREZ S.V. , PICCINI S.V.
ALLENATORE, PIRLO
TERNANA: IANNARILLI 7, SORENSEN 4, CAPUANO 6 , DALLE MURA 4, AMATUCCI 4, CASASOLA 6, LUPERINI 4, PYYHTIA S.V., CARBONI 5, PEREIRO 6, RAIMONDO 6
DALLA PANCHINA: DE BOER 4, FAVILLI 4, DISTEFANO S.V.
ALLENATORE, BREDA
L’ARBITRO E’ PRONTERA DELLA SEZIONE DI BOLOGNA 6,5
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La Ternana è affondata a Genova quando meno ce se lo poteva aspettare.
Infatti a 7 minuti dalla fine era in pieno controllo gara. Il pareggio, meritato, sembrava a portata di mano.
Breda si convince a fare il solito cambio, alla mezz’ora. Fuori Raimondo, dentro Favilli. E verrebbe da chiedergli perché. Un pizzico di coraggio in più in un momento in cui la Samp sembrava accusare qualche difficoltà, ci sarebbe stato anche perché la Ternana, vista la classifica, deve vincerle le partite. E col povero Raimondo , lassù isolato, non è facile. Tutto ciò mentre Pirlo sostituiva Darboe con Stojanovic.
Mossa devastante. Stojanovic va in gol con la Ternana sbilanciata in avanti e poi, sempre lui, serve a De Luca, due minuti dopo, la palla del 3-1 con la complicità di Amatucci e Sorensen. Ed è ancora Stojanovic a pennellare l’assist per la tripletta di De Luca, in pieno recupero.
Nel primo tempo Stankovic aveva salvato la sua porta in uscita su Raimondo mentre nell’altra area era stato Capuano a salvare in angolo su De Luca. L’equilibrio della gara è stato spezzato De Luca che ha trasformato un calcio di rigore concesso per un colpo di braccio di Amatucci. Lo stesso De Luca, successivamente, ha graziato Iannarilli in uscita spedendo fuori.
Diciamo anche che l’assenza contemporanea della coppia di difensori Sgarbi-Lucchesi ha complicato tantissimo i piani della Ternana. Non per gettare la croce addosso a qualcuno ma i ripetuti errori sono sotto gli occhi di tutti.
Nel conto mettiamoci un’uscita e una parata miracolose del povero Iannarilli su Borini e Alvarez. Povero perché Iannarilli è stato il migliore della Ternana e non ha certo colpe su questa sconfitta pesantissima.
10 minuti horror che nemmeno nel peggiore degli incubi.
Pereiro ha offerto a Casasola e Distefano la palla del gol (inutilmente). Favilli, lentissimo, si è incartato all’altezza del dischetto del rigore.
Occasioni capitate sul 3-1. Ma la frittata oramai era fatta.
Una sconfitta che fa male ma che, per forza di cose, va archiviata subito perché alle porte c’è un’altra partita da dentro o fuori, quella con il Modena.
