L’arte a favore della ricerca della Struttura Complessa di Oncoematologia dell’Azienda Ospedaliera di Terni. Nell’ambito del “San Valentino Arte 2020″ il concorso internazionale d’arte contemporanea ideato e coordinato da Maela Piersanti di Madè Eventi con la direzione artistica di Franco Profili, sono state organizzate varie iniziative proprio per sostenere l’attività di ricerca realizzata e coordinata dalla professoressa Anna Marina Liberati.
La Struttura Complessa di Oncoematologia è un’importante realtà dell’Azienda Ospedaliera di Terni. Per anni vi ha lavorato la professoressa Anna Marina Liberati che attualmente è responsabile dell’attività di ricerca clinica. L’abbiamo incontrata per saperne di più.
Professoressa Liberati, lei si è dedicata per tanti anni ai malati oncoematologici di Terni e continua ancora a farlo nonostante sia andata in quiescenza.
“Si, ho lavorato a Terni subito dopo la laurea, prima del mio soggiorno di tre anni negli USA. Sono tornata a Terni nel 2008, in particolare il 1 novembre 2008. Attualmente svolgo a titolo gratuito e senza rimborso spese, l’attività di principal investigator(PI). In altri termini sono rimasta responsabile dell’attività di ricerca clinica per ancora un anno. L’attività di ricerca clinica si identifica con la principale e sostanzialmente unica tipologia di attività di ricerca in essere presso la S.C. oncoematologia di Terni. Ringrazio per questa posizione di P.I., che attualmente ricopro, il dottor Casciari commissario straordinario dell’A.O. di Terni che l’ha proposta ed il professor Maurizio Oliviero, Magnifico Rettore dell’Università di Perugia, per il suo consenso, nulla osta, a questa proposta. Colgo anche l’occasione per ringraziare il dottor E. Maranzano, direttore del dipartimento di Oncologia ed il professor G. Vaudo per il loro costante supporto a questo programma di ricerca in essere. Evidentemente, tutta l’attività di ricerca clinica è resa possibile dai colleghi assegnati alla S.C. di Oncoematologia ed al gruppo di cinque biologhe la cui opera è fondamentale per la realizzazione di questa attività”.
La S.C. di Oncoematologia, attualmente struttura universitaria, rimarrà in futuro una struttura universitaria?
“E’ attualmente in corso una profonda ristrutturazione dell’Università cioè del suo statuto ad opera dell’attuale Rettore, professor Maurizio Oliviero. Inoltre, sicuramente è in corso la trattativa tra Università e Regione dell’Umbria per la convenzione tra le due Istituzioni. Io personalmente auspico la realizzazione delle Aziende Ospedaliere Integrate, cioè università-A.O. come unico soggetto assistenziale e di ricerca. Malgrado la fluidità del momento, ritengo comunque che la S.C. di Oncoematologia, conserverà anche, nel nuovo ed auspicabile assetto futuro, la sua “etichetta” accademica”.
I ternani hanno dimostrato tante volte di credere nella solidarietà aderendo a manifestazioni destinate a supportare le attività riguardanti prevalentemente la ricerca. Di cosa c’è urgente bisogno in questo campo?
“L’attività di ricerca clinica va stabilizzata. Per il conseguimento di tale fine, spero ed auspico, che con la realizzazione delle Aziende Integrate si possa 1) in primo luogo arrivare al riconoscimento della figura professionale di “data manager” ed alla loro “assunzione” a tempo indeterminato, 2) rendere più competitivo il sistema al fine di acquisire sempre più incarichi dalle Aziende Farmaceutiche per lo studio di nuovi farmaci, 3) assicurare un flusso economico alle aziende integrate da gestire per assicurare ricerca clinica e migliorare la qualità dell’assistenza. Per chi è interessato, maggiori particolari possono essere acquisiti con la lettura del capitolo 1.2 Il problema dei costi e il “valore” economico delle sperimentazioni, che presto sarà pubblicato sul sito dell’A. O. di Terni. L’intero documento, dal titolo Le sperimentazioni cliniche in oncologia, elaborato dal dottor F. Masia, rappresenta una revisione della letteratura dedicata a tale argomento, argomento di particolare attualità. Sul puro piano assistenziale la S.C. di Oncoematologia ha necessità di posti letto dedicati dei malati oncoematologici (problema quanto mai sentito da anni) per la degenza ed un adeguamento dell’organico medico ed infermieristico”.
Queste le iniziative organizzate a sostegno dell’attività di ricerca nella S.C. di Oncoematologia del Santa Maria nell’ambito del “San Valentino Arte 2020″:
Venerdì 21 febbraio alle ore 17 a Palazzo di Primavera
INCONTRO CON IL REPARTO DI ONCOEMATOLOGIA DI TERNI
Nuove prospettive terapeutiche. A cura della Professoressa Anna Marina Liberati.
Venerdì 21 febbraio alle ore 21.15
la Nuova Compagnia Teatro Città di Terni presenta, al Teatro Secci, “LU SANTU” commedia brillante in due atti di Maurizio Gironi.
Personaggi e interpreti: Menico / Graziano Faina – Pina / Maria Romani – Dottoressa / Michela Magnatti – Lu Santu / Stefano Pierbattisti – Addolorata / Ilvia Meloni – Crocefissa / Rosella Giammari – Cornelia / Erika Madolini – Avvocato / Emiliano Frusta – Postina / Claudia Rosati
Regia di Silvano Locci. Prenotazioni ai numeri 335 6291390, 348 3303350, 393 9995208, 0744 081280.
Il ricavato sarà devoluto per l’attività di ricerca coordinata dalla Professoressa Liberati presso la S.C. di Oncoematologia.
Sabato 22 febbraio ore 20
“Cena di Gala – Gli amici di Oncoematologia – Terni” al ristorante Melograno.
Prenotazioni ai numeri 335 6291390, 393 9995208, 348 3855080.
Anche in questo caso il ricavato sarà devoluto per l’attività di ricerca coordinata dalla Professoressa Liberati presso la S.C. di Oncoematologia.
Inoltre alcuni locali del centro cittadino hanno aderito all’iniziativa “Maneggiare con cura”, una raccolta fondi per migliorare la sala d’attesa di Oncoematologia dell’ospedale Santa Maria di Terni, che si terrà fino al 23 febbraio.