“San Valentino dobbiamo festeggiarlo seppur nel rispetto delle norme che disciplinano il nostro vivere quotidiano”.
Lo ha detto il sindaco di Terni Leonardo Latini che questa mattina ha partecipato alla messa celebrata dal vescovo Mons. Giuseppe Piemontese nella basilica di San Valentino.
“Stiamo vivendo un momento particolarmente difficile, per fortuna la nostra città , forse grazie proprio alla protezione di San Valentino, sta reggendo in un momento in cui la pandemia nella nostra regione si sta facendo sentire particolarmente forte, quindi che le nostre condotte siano responsabili e, come ho già detto, sia un gesto d’amore quello di rispettare queste norme semplici a tutela della nostra salute e di quella degli altri”.
Abbiamo chiesto al sindaco cosa può fare l’amministrazione comunale per l’emergenza lavoro che non è solo quella della grande industria ma che investe anche il commercio: “possiamo cercare di mettere in campo tutte le risorse che arrivano, questa è la nostra preoccupazione principale oltre alla semplificazione del rapporto con i cittadini. Noi, purtroppo, come comune in dissesto abbiamo dei vincoli che non ci consentono di fare tante operazioni che magari si sarebbero potute fare. Il nostro bilancio ci obbliga a delle scelte che forse in altri periodi e condizioni non sarebbero state fatte. Il commercio è stato sempre una risorsa per la nostra città come, nessuno lo dice, ancora di meno del commercio, tutto l’aspetto della movida che ha caratterizzato Terni e l’ha resa unica nel panorama regionale e non solo. Speriamo quindi che ci siano i ristori di cui le categorie più colpite hanno necessità e che soprattutto arrivino il primo possibile i vaccini che possano farci tornare a una vita normale e anche a cercare di dare sollievo a queste categorie così in sofferenza”.
C’è una cosa, almeno una, che quest’anno va bene a Terni ed è la Ternana. Anche il sindaco Latini, ovviamente, è tifoso: “sono molto soddisfatto – dice il sindaco – dei risultati e del gioco che non sono sempre due cose che si accompagnano”. Quanto al nuovo stadio Liberati: “noi ci teniamo – ha detto il sindaco – e faremo di tutto perché lo stadio ci sia. Sono percorsi complicati, vedremo come Comune di assistere quanto più possibile chi vuole investire”.
Infine, in questi momenti così difficili, il sindaco auspica che ci sia “concordia” fra le diverse politiche.