Abbiamo incontrato il Presidente di ACTL Sandro Corsi ieri pomeriggio in occasione della visita del vescovo di Terni, Mons. Piemontese, agli anziani ricoverati nella residenza protetta di Collerolletta (ne parliamo in altra pagina del giornale).
Corsi ha voluto ringraziare gli operatori sociali che “rimangono qui e portano avanti il lavoro con grande forza, passione, spirito di servizio e abnegazione, un plauso a loro”.
Nelle residenze protette le misure di sicurezza adottate, spiega Corsi, “sono le stesse utilizzate negli ospedali, dai camici a tutto il resto, con un dispendio economico notevolissimo”.
Si fa del tutto anche per far sentire meno soli gli anziani ricoverati. Purtroppo, proprio per motivi di sicurezza, restano vietate le visite dei famigliari “con i quali ci relazioniamo – spiega ancora il Presidente di ACTL – con videochiamate e telefonate, c’è un lavoro bellissimo ancorché struggente dei nostri operatori che fanno parlare l’anziano con la propria famiglia, non solo non si sentono abbandonati ma si sentono anche sicuri, chiaramente questo non significa che non si è vulnerabili dalla malattia”.