Nessun licenziamento da qui e fino al 2024.E ‘ questo senz’altro uno dei più importanti risultati ottenuti nel vertice azienda-sindacati che si è svolto in Regione per la vertenza Sangemini.
Non è il solo,perché nel verbale di intesa sottoscritto dalle parti sono previsti anche:
1) un cronoprogramma di investimenti che l’azienda si è impegnata a fare nel triennio 2019/2021
2) un piano di sviluppo commerciale e le relative politiche di marketing, “contenenti gli obiettivi di produzione e vendita dei diversi brand aziendali”
3) monitoraggio semestrale sull’andamento del piano industriale
4) cassa integrazione straordinaria per riorganizzazione per la durata di 24 mesi
5) politiche di formazione messe in campo dalla Regione per “rafforzare le competenze dei lavoratori in coerenza con gli investimenti aziendali
“Siamo soddisfatti dei significativi passi avanti che abbiamo fatto grazie alla mobilitazione – affermano Michele Greco e Paolo Sciaboletta, per la Flai Cgil Umbria – perché oggi abbiamo messo nero su bianco che non ci saranno licenziamenti da qui al 2024 e abbiamo ottenuto garanzie per i redditi dei lavoratori e sul piano industriale. Ora comunque – concludono i segretari Flai – la parola passerà ai lavoratori che dovranno esprimersi in assemblea sui contenuti dell’intesa”.
Intanto, le parti torneranno a incontrarsi il prossimo 5 novembre per un “tavolo tecnico” finalizzato ad approfondire e specificare i contenuti del verbale sottoscritto.