Un difficoltà congiunturale pare evidente al punto che i sindacati della Sangraf, la società che realizza i grandi elettrodi per i forni elettrici delle acciaierie, hanno chiesto la vicinanza delle istituzioni. Che si sono subito interessate con un incontro già stasera.
Ora gli incontri proseguiranno con le istituzioni che interloquiranno proprio con la Sangraf per capire quale potrà essere il futuro della fabbrica che oggi ha una sessantina di dipendenti diretti ed un centinaio nell’indotto.
Andrà verificato dalla Regione il futuro della fabbrica e anche del progetto dell’Hydrogen Valley, che lo Stato aveva assegnato proprio alla Sangraf, nell’intento di abbassare i costi dell’energia elettrica, uno dei punti deboli della società narnese. Si è anche in attesa di conoscere i tempi della fermata estiva della fabbrica.