“Il vicesindaco Corridore continua a fare propaganda elettorale, dimostrando di non avere alcuna competenza in ambito sanitario, ma di voler utilizzare strumentalmente ogni occasione possibile per acquisire visibilità. Su tematiche così delicate e importanti chi è chiamato ad amministrare una città dovrebbe intervenire con maggiore intelligenza e con cognizione di causa”.
Così risponde a Riccardo Corridore, candidato di Alternativa Popolare alla presidenza della regione Umbria il responsabile della Legga sulla sanità, Sergio Armillei.
“Stop alle fake news, nessun comparto dell’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni sarà cancellato e gli assistiti non subiranno alcuna penalizzazione come si sta cercando di far credere – aggiunge Armillei – Le prestazioni del servizio di biologia molecolare saranno confermate e non ci sarà alcun incremento delle tempistiche, ma un efficientamento in termini di qualità delle risposte. La riorganizzazione della rete ospedaliera come decisa dalla Giunta regionale prevede un’ottimizzazione degli assetti sanitari che non penalizzano Terni, ma hanno consentito la possibilità di ottenere più posti letto sia per il pubblico che per il privato convenzionato. Posti letto che potranno essere utilizzati per dare vita al progetto stadio-clinica che Alternativa Popolare ha maldestramente cercato di intestarsi. Vedremo se l’amministrazione comunale sarà in grado di fare il suo dovere e portare a termine un progetto le cui basi sono state poste dalla Lega e dal centrodestra che governa la Regione Umbria.
Sulla questione del pronto soccorso – sostiene ancora Armillei – le strutture di tutta Italia sono attualmente in sofferenza per una situazione congiunturale scaturita dal riattivarsi dei casi di covid e dall’influenza stagionale. Basta informarsi meglio e guardare i telegiornali per comprendere come questo sia un fenomeno esploso in ogni regione del Paese. Come Lega ci siamo subito attivati a Terni per far fronte alle criticità in stretta collaborazione con la USL e l’Azienda ospedaliera. Mediante un accordo interaziendale si è stabilito di utilizzare i letti di medicina di Narni e della Domus Gratiae. Inoltre, i medici di medicina generale aumenteranno gli orari di presenza al pronto soccorso per sostenere i carichi di lavoro dell’ospedale. Iniziative già divulgate dai media, ma Corridore evidentemente non si informa. Questi sono fatti e non propaganda come continua a fare il vicesindaco. Chi governa una Regione o una città – conclude l’esponente leghista – è chiamato a intervenire e risolvere i problemi, non a sedersi comodo dietro una scrivania a sparare inutili polemiche senza nemmeno conoscere la realtà dei fatti”.