“Il dibattito sulle dinamiche in corso nella sanità regionale e più specificatamente sulle criticità ed i problemi che si riscontrano a Terni ed in generale nel sud dell’Umbria, non appaiono né nuove né francamente originali”.
Così Orlando Masselli capogruppo di Fratelli d’Italia e presidente della II Commissione a Palazzo Spada commenta il dibattito in corso sui contenuti del Piano regionale e sulle prospettive della sanità ternana.
“Questa amministrazione – ricorda il capogruppo di FdI – sta cercando di tamponare, in ordine alle competenze che gli spettano, i danni che altri attuando la politica dello “struzzo” hanno causato in decenni di indisturbata amministrazione. La II Commissione Consiliare che ho l’onore di presiedere, si sta occupando da diverse sedute delle problematiche che molti oggi evidenziano e che saranno oggetto di dibattito anche nella riunione di lunedì 21 gennaio a cui seguirà una pubblica audizione il 28 con l’Assessore Regionale alla Sanità e con i Direttori Generali della ASL Umbria 2 e dell’Azienda Ospedaliera. Sarebbe interessante – e certamente lo proporrò alla commissione – promuovere nei giorni immediatamente successivi un incontro/audizione pubblico dove esperti, associazioni ed operatori a vario livello della sanità locale possano esprimere la loro opinione e portare un contributo. La città della salute, la dipartimentalizzazione, il futuro dell’Azienda ospedaliera ternana, gli standard nazionali che impongono scelte di accorpamento, i rapporti con l’Università e molto altro, sono i nodi irrisolti delle classi politiche dirigenti di ieri che tutta la città eredita come emergenze di oggi. Ecco perché – conclude Masselli – se da un lato è positivo ascoltare critiche (sarebbe più opportuno autocritiche) e soprattutto consigli su come risolvere le attuali criticità, dall’altro credo sia d’obbligo una certa sobrietà delle dichiarazioni, soprattutto dopo tanti anni in cui le sorti della sanità ternana e del suo ospedale sono state sacrificate in nome di interessi diversi da quelli della nostra comunità cittadina”.