Il ministro del Turismo, Daniela Santanchè ha partecipato oggi pomeriggio a un convegno organizzato da Fratelli d’Italia dallo slogan “Se cresce Terni cresce l’Umbria”. Il tema affrontato era proprio quello del Turismo , delle possibilità che offre e del nuovo modello di sviluppo che può comportare per l’intera area che, va detto, fin qui, non è che ci abbia puntato molto sul Turismo come volano dell’economia. La Santanchè era l’ospite d’onore, insieme a lei sono intervenuti il senatore Franco Zaffini, l’onorevole Gianluca Caramanna, responsabile del dipartimento Turismo del partito, Ivana Jelenic amministratrice delegata di Enit (Ente Nazionale del Turismo), l’assessore regionale Paola Agabiti (con delega al Turismo), l’assessore comunale Elena Proietti (anche lei con delega al Turismo), la capogruppo di Fratelli d’Italia in regione Eleonora Pace. C’è stato il saluto del sindaco di Terni Leonardo Latini. Saluti anche dal coordinatore provinciale di FDI Paolo Alunni Pistoli. Moderatore il coordinatore comunale Marco Cecconi. Hanno posto domande al ministro anche alcuni rappresentanti di categoria: Riccardo Morelli (Confindustria), Stefano Lupi (Confcommercio) Mauro Franceschini (Confartigianato), Laura Dimiziani (CNA), Elisabetta Ruozi (Federalberghi).
Il ministro ha detto, fra le altre cose che “si sta lavorando per modificare il PNRR che è stato scritto in un altro mondo” , ha ribadito che il Reddito di Cittadinanza “è la paghetta di Stato” per cui tantissimi giovani si rifiutano di andare a lavorare preferendo 700 euro direttamente dal divano di casa “sono mancati 250 mila addetti al settore nella stagione estiva e 60 mila ne mancano per quella invernale”, ha sottolineato che il Turismo “è il nostro petrolio” ma che “non sappiamo venderlo bene”. “Terni – ha aggiunto il ministro – per me è bellissima, perché è italiana, perché è un pezzo del nostro territorio, dei nostri valori, delle nostre tradizioni”. “Ci sono tutti gli elementi – ha detto ancora la Santanchè – perché Terni possa avere una quota del Turismo importante. Il consiglio che posso dare è di crederci”.