Sarà rinnovato anche per il periodo 2022-2024 il Patto per Terni Sicura, analogamente a quanto già avvenuto con il Patto Perugia sicura che è stato rinnovato, alla scadenza, nel giugno scorso. Lo assicura l’assessore regionale Enrico Melasecche che ha proposto alla Giunta l’approvazione del nuovo schema di collaborazione tra Regione, Prefettura, Comune e Provincia di Terni.
“Alla luce dell’esperienza istituzionale già sperimentata con il Patto per Terni Sicura, in essere fin dal 2015 – ha affermato Melasecche – ed in considerazione del livello molto avanzato di collaborazione raggiunto tra le varie istituzioni dello Stato e quelle locali, abbiamo dato continuità ad una strategia condivisa e consolidata negli anni, anche considerando che la situazione della sicurezza pubblica nella città di Terni, pur evidenziando, sulla base dei dati statistici, un generale decremento in percentuale dei reati, non permette di abbassare i livelli di guardia. Con lo schema di Patto approvato ci si propone di migliorare la conoscenza dei fenomeni che incidono sulla sicurezza dei cittadini del territorio di Terni, attraverso uno scambio integrato di informazioni che permetta il reperimento, il monitoraggio e l’analisi dei dati, il miglioramento della collaborazione operativa dei servizi di vigilanza e controllo sul territorio, l’attivazione di iniziative comuni per sostenere la formazione e l’aggiornamento delle forze di Polizia e della Polizia locale, la promozione di forme e strumenti di collaborazione istituzionale, per conseguire il coordinato svolgimento sul territorio delle azioni dei vari soggetti pubblici competenti e il raccordo con i soggetti sociali interessati”.
Il Patto per Terni sicura persegue gli obiettivi del miglioramento del controllo del territorio per aumentare il livello di prevenzione e contrasto dei fenomeni criminosi, l’installazione o implementazione dei sistemi di video sorveglianza e di illuminazione, oltre l’adozione di iniziative volte a sviluppare le politiche di prossimità ed il miglioramento dei livelli di integrazione degli immigrati, della prevenzione della devianza, in particolare quella giovanile.
Nel quadro di questi obiettivi, le azioni comuni riguarderanno l’attività di prevenzione e contrasto del fenomeno dei furti e delle rapine; la prevenzione e contrasto del fenomeno dello spaccio delle sostanze stupefacenti, del gioco d’azzardo e della criminalità economica; progetti per favorire l’integrazione degli immigrati, delle persone sottoposte ad esecuzione penale e la tutela delle fasce deboli e l’integrazione informativa dei soggetti aderenti al Patto.
Sono previste azioni di promozione del rispetto del decoro urbano, in aree urbane su cui insistono musei, aree e parchi archeologici, complessi monumentali o altri istituti e luoghi della cultura interessati da consistenti flussi turistici, ovvero adibiti a verde pubblico, da sottoporre a particolare tutela.
La Regione Umbria -in una nota – concorrerà attraverso la definizione di un programma annuale di interventi, e attraverso l’individuazione di specifiche risorse; con la partecipazione ed il finanziamento alla “Fondazione Umbria contro l’usura” ed un contributo e sostegno alle attività e al funzionamento del Centro anti-violenza sulle donne. Saranno attivate anche politiche ed interventi sul piano della prevenzione sociale, situazionale e comunitaria. Ed infine si lavorerà con i progetti finanziati dalla Regione Umbria alla ASL 2 di Terni denominati Giovani 2.0 e Sagittario, rivolti ai giovani nella fascia di età 14-25 anni, entrambi finalizzati ad una risposta univoca alle problematiche adolescenziali legate alla salute mentale e alle dipendenze, fortemente orientata ad una lettura integrata del disagio, nelle sue componenti individuali, familiari e di cultura sociale.
Il Patto per Terni Sicura, che avrà durata biennale ed è ulteriormente rinnovabile sarà sottoscritto dalla Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei.