Si sono concluse in tarda mattinata le operazioni di soccorso dello speleologo triestino (S.G.), intrappolato nella grotta ABISSO FROZEN, sul Monte Canin, in Friuli Venezia Giulia, il cui ingresso si trova a quota 2.200 metri.
Lo speleologo era rimasto vittima di un incidente sabato scorso a 200 metri di profondità e non era più in grado di risalire.
Le sue condizioni e la difficoltà dell’operazione hanno richiesto l’intervento di medici e tecnici del Soccorso Alpino del Friuli e di altre regioni italiane.
Dall’Umbria è intervenuta una squadra di tecnici disostruttori.
In totale, per circa 40 ore, hanno operato 94 tecnici speleologici e 22 tecnici alpini.
Dopo 48 ore il ferito è stato riportato in superficie (come dimostrano le immagini che pubblichiamo).
I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria hanno svolto un lavoro straordinario e determinante, con oltre 30 ore di in grotta per la disostruzione e 36 ore di permanenza in condizioni precarie, con temperature vicine a zero gradi.