Si avvicina a grandi passi il 17 del corrente mese, giorno in cui prenderanno il via a Terni i campionati europei paralimpici di scherma e i preparativi sono ormai ultimati.
Ultimati anche i lavori al Palazzetto della Scherma dove si allenerà la nazionale azzurra a partire dal 18 settembre dove sono state abbattute tutte le barriere architettoniche per permettere l’accesso anche alle persone in carrozzina in vista anche dei corsi di scherma paralimpica che il Circolo della Scherma di Terni organizzerà subito dopo la fine degli Europei.
Da segnalare che la cerimonia di apertura dei campionati europei di scherma paralimpica si svolgerà martedì 18 settembre, alle ore 18, mentre la manifestazione verrà presentata alla stampa il giorno precedente, alle ore 12, presso la sede della Fondazione Carit in Corso Tacito.
Come noto le gare si svolgeranno al Palazzetto del Tennistavolo, Aldo De Santis, all’uopo attrezzato con innumerevoli pedane.
A fare il tifo per i prossimi europei che si svolgeranno a Terni c’è un personaggio sportivo, di grande competenza e signorilità come Marino Bartoletti, che ha voluto così lanciare il proprio messaggio d’amore per la scherma ed in particolare porgere i migliori auguri per la grande ed importante manifestazione che si svolgerà a Terni.
“Ho assistito a dieci Olimpiadi consecutive e a chiunque me l’abbia chiesto ho sempre dichiarato che la scherma è stato lo sport che mi ha regalato sistematicamente le emozioni più forti”. Marino Bartoletti, voce storica della Rai, ha un legame speciale con Terni e per questo ha voluto mandare il proprio saluto in vista degli Europei di Scherma Paralimpica organizzati dal Circolo Scherma Terni che si terranno al Pala De Santis dal 17 al 23 settembre.
Lo scorso mese di luglio il noto giornalista sportivo ha celebrato il matrimonio di una coppia di amici nella suggestiva cornice della Cascata delle Marmore. Il legame con la scherma parte da più lontano: “Fra le decine di ‘trofei’ che la mia militanza professionale mi ha consentito di raccogliere – dice Bartoletti – ce ne sono tre che ho sempre davanti a me nel mio studio: e non sono palloni, nè maglie di calciatori famosi che pure possiedo in quantità, bensì la sciabola di Michele Maffei medaglia d’oro a Monaco, l’ultimo fioretto di Giovanna Trillini al termine delle Olimpiadi di Pechino e la spada firmata da Angelo Mazzoni, Sandro Cuomo e Maurizio Randazzo dopo il trionfo di Atlanta 96 quando ero team leader di Rai Sport”. Un’amicizia “solida, grata e sincera e per questo ho voluto essere a fianco di Terni in occasione della manifestazione. Sono certo che, ancora una volta, la mia passione e le mie emozioni saranno la passione e le emozioni di tutti” conclude Bartoletti.